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GLI OPERAI TEXPRINT (Prato) VINCONO UN'ALTRA BATTAGLIA

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Quello che ora chiedono i lavoratori, oltre alla riassunzione con contratto regolare, รจ il rinnovo dei permessi di soggiorno in scadenza o scaduti a causa del licenziamento illegittimo subito in questi mesi

# LE MALETESTE #

7 dic 2021

Operai TEXPRINT (Prato) vincono ancora una battaglia!

7 dicembre 2021


Dodici ore di lavoro per sette giorni alla settimana. Niente feste e niente riposo, contratti irregolari e praticantati falsi.


Dopo mesi di attesa, queste e altre irregolaritร  sono certificate ufficialmente nelle prime 17 lettere con le quali lโ€™Ispettorato Territoriale del Lavoro di Prato scrive ai lavoratori Texprint che, da inizio marzo, denunciavano lo sfruttamento sul lavoro.


Dopo il reintegro del primo operaio licenziato illegittimamente, ottenuto dal SiCobas lo scorso settembre, il sindacato di base incassa una seconda vittoria sindacale non semplice, in un contesto politico locale che in questi mesi ha voluto rimanere โ€œequidistanteโ€ tra operai sfruttati e azienda sfruttatrice.

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A fine febbraio lโ€™inizio della protesta, con lavoratori in sciopero prima โ€œpunitiโ€ con la cassa integrazione e poi con il licenziamento, poi diversi episodi squadristici tra i quali, il piรน eclatante, lโ€™aggressione da parte di alcuni vertici dellโ€™azienda agli operai colpiti con calci pugni e una mattonata sulla testa.


Cosa ha accertato l'ITL di Prato?

Il โ€œrapporto di lavoro subordinato โ€“ si legge nei documenti โ€“ e il lavoro straordinario prestatoโ€ รจ durato per periodi diversi tra i singoli lavoratori, da un minimo di un anno fino a oltre cinque anni. Per quanto riguarda i contributi arretrati, โ€œla sede Inps di competenza procederร  allโ€™addebito della contribuzione evasaโ€ nei confronti dellโ€™azienda. Oltre al lavoro irregolare e ai turni massacranti di 12 ore al giorno per sette giorni alla settimana, accertato dallโ€™ispettorato ai danni di tutti gli operai, lโ€™ispettorato ha confermato, lโ€™uso di contratti di apprendistato โ€œfasulliโ€, in quanto non correttamente dichiarati, che saranno quindi โ€œricondotti nellโ€™alveo del lavoro subordinato full-time, sin dalla data di costituzione del rapporto, con il riconoscimento della qualifica ordinaria di operaio di II livello e il recupero della contribuzione dovutaโ€.


D'ora in poi?

Quello che ora chiedono i lavoratori, oltre alla riassunzione con contratto regolare, รจ il rinnovo dei permessi di soggiorno in scadenza o scaduti a causa del licenziamento illegittimo subito in questi mesi. A breve ci saranno le prime udienze al Tribunale del Lavoro dove gli iscritti al sindacato richiederanno tutte le retribuzioni dovute e non pagate durante gli anni di sfruttamento.

โ€œIn questi 11 mesi abbiamo subito multe, manganellate, denunce, arresti e tante falsitร  โ€“ rilanciano con un lungo comunicato i sindacalisti che hanno portato avanti la vertenza in questi mesi โ€“ Dopo la decisione del Tribunale del Lavoro che ha dichiarato illegittimo il licenziamento, ora il verbale dellโ€™Itl chiude una volta per tutte il fiume di menzogne e omertร  sul caso. Non ci sono piรน scuse. Per questo motivo, appena ricevute le lettere, abbiamo dato vita ad una protesta pacifica nel cortile della sede dello Sportello anti-sfruttamento del Comune. รˆ lโ€™ora che vengano riconosciuti i permessi di soggiorno per sfruttamento ai lavoratori della Texprintโ€.



da: ilfattoquotidiano.it, 7 dic. 2021

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