Centro Storico Lebowski 12 luglio 2022

Non abbiamo potuto ragionare come gli altri Club. Non abbiamo fatto il conto degli sponsor, aperto nuove piste commerciali, cercato nuovi imprenditori, ricevuto sostegno dalle istituzioni. Abbiamo chiamato un’assemblea dei soci e delle socie e ci siamo posti una domanda chiara: “vogliamo organizzarci per giocare la Serie C?”

Un’assemblea non è stata sufficiente e abbiamo dovuto farne tante altre, coinvolgendo ogni anima del Lebowski: giocatrici e giocatori, staff tecnico, tifosi e simpatizzanti. La questione è semplice: la Serie C è un campionato nazionale che obbliga ad aumentare in modo vertiginoso le spese del Club.

Noi su questo punto da sempre abbiamo le idee chiare: facciamo soltanto quello che la nostra forza collettiva ci permette di programmare. Il motivo è che solo un modello organizzativo in cui ci sono tante persone a dare qualcosa - quello che possono permettersi - non rischia di saltare in aria se le cose vanno male a presidenti e sponsor. Ci siamo guardate e guardati in faccia e ci siamo dette/i una cosa: se proviamo a essere come i Club professionistici che giocano la C (il Genoa, il Bologna, lo Spezia, il Perugia, ecc.), o anche come le squadre che rappresentano territori importanti e che da anni hanno forti squadre femminili, saremo sicuramente sconfitte. Se invece saremo noi stessi, proveremo a fare le cose a modo nostro, c’è una strada lunga e difficile che ci si apre davanti, ma di cui non sappiamo quale potrà essere la fine. Ci siamo dette/i che se cerchiamo di fare come la Lucchese, per parlare di un nostro competitor toscano, saremo di certo peggio della Lucchese. Ma se riusciremo a essere il Lebowski anche in Serie C, se saremo diversi dalla Lucchese, forse potremmo anche battere la Lucchese.

Dopo un mese di confronti oggi il Centro Storico Lebowski può annunciare che giocherà il campionato di Serie C nazionale.

Lo faremo perché tutte e tutti, giocatrici in primis, hanno deciso di provare a fare una cosa straordinaria. La nostra idea è quella di sempre: fare calcio femminile vuol dire anche lottare per la libertà dei corpi, per il protagonismo nel movimento, per la pretesa di seguire il proprio desiderio invece che essere solo un oggetto di desiderio.

Facciamo la Serie C per promuovere la nostra idea di calcio: stadio pieno, una squadra che rappresenta i valori di una comunità, protagonismo collettivo, azione diretta. Abbiamo fatto un patto: proveremo a riempire con continuità lo stadio come mai nel calcio femminile di questo livello e a parlare di donne che giocano a calcio come mai è stato fatto prima.

In cambio, le giocatrici daranno l’anima per portare il grigionero in giro per l’Italia, accettando gli importanti sacrifici che richiede un impegno simile, nonostante le risorse ben diverse che il nostro Club può mettere a disposizione.

Nelle prossime settimane uscirà la nostra campagna di sottoscrizione annuale “for the fans by the fans”. Sarà dedicata soprattutto a questo pazzesco impegno per il Club. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutte e di tutti.

L’obiettivo di portare con dignità e di far rimanere il Lebowski in un campionato nazionale è assurdo, fuori portata, completamente folle. Ma se ce la faremo, non sarà una vittoria normale. Sarà una vittoria assurda.

per info sul C.S. LEBOWSKI: https://laboratorivisionari.wixsite.com/lemaleteste/news-1-1/centro-storico-lebowski-