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ISRAELE ha messo oltre 600 bambini palestinesi agli arresti domiciliari nel 2022

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I bambini detenuti - un gruppo distinto da quelli in carcere - non possono muoversi liberamente e nemmeno andare a scuola senza scorta. Sono costretti a indossare dispositivi di localizzazione.

# LE MALETESTE #

29 dic 2022

Più di 600 bambini palestinesi sono stati tenuti agli arresti domiciliari dalle forze di occupazione israeliane nel 2022, secondo la Commissione per gli affari dei detenuti e degli ex detenuti, un organismo per i diritti dei prigionieri, che ha rilasciato una dichiarazione il 26 dicembre.


I minori sono stati detenuti dallo stato israeliano per periodi che vanno da pochi giorni e, in alcuni casi, anni,  ha riferito  l'agenzia di stampa  Wafa .


I bambini detenuti non possono muoversi liberamente, né andare a scuola senza scorta. Sono inoltre costretti a indossare dispositivi di localizzazione per tutto il periodo di detenzione.


La commissione descrive due tipi di detenzione dei bambini palestinesi. Uno è in cui il bambino rimane con la famiglia mentre un tribunale israeliano decide sul caso. Questo richiede spesso mesi, e la famiglia è spesso costretta a pagare una grossa somma come cauzione. Per accedere a somme di denaro così ingenti, le famiglie spesso devono contrarre prestiti o vendere i propri immobili.


Nella seconda categoria, le forze israeliane costringono le famiglie palestinesi a portare i propri figli fuori città o paese durante il periodo del processo, e organizzano la loro permanenza lì mentre il tribunale decide la questione.


La commissione osserva che tale detenzione israeliana lascia effetti fisiologici prolungati sia sui bambini che sulle loro famiglie. Priva i bambini del loro diritto all'istruzione e crea un costante sentimento di paura, ansia e privazione.


Il trattamento riservato da Israele ai bambini palestinesi viola le disposizioni del  diritto umanitario internazionale , che si occupa specificamente della protezione degli interessi dei bambini mentre stabilisce le condizioni della loro detenzione.


Fino al 2009, quando l'Ordine Militare 1644 è stato promulgato da Israele in Cisgiordania, i tribunali israeliani processavano i bambini palestinesi di appena 12 anni negli stessi tribunali degli adulti, e senza protezioni specifiche. L'Ordine Militare 1644, tuttavia, istituì tribunali militari separati per i processi dei bambini e stabilì che l'età della maturità palestinese fosse 16 anni. Israele non classifica i palestinesi di età superiore ai 16 anni come bambini, nonostante l'età della maturità per gli israeliani sia 18 anni. anni.



Anno mortale per i bambini palestinesi

Almeno  54 bambini palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane o dai coloni nei territori occupati nel 2022. Di questi, 35 sono stati uccisi nella Cisgiordania occupata e 19 nella Striscia di Gaza bloccata. Almeno 958 bambini palestinesi sono stati feriti dalle forze israeliane o dai coloni nei territori occupati nello stesso periodo, e oltre 750 sono stati arrestati o detenuti.


Almeno 150 bambini palestinesi , di età inferiore ai 18 anni, si trovano in diverse carceri israeliane scontando diverse condanne.






Alcune fonti citano un numero maggiore di bambini uccisi quest'anno dalle forze israeliane in Cisgiordania. Secondo Defence of Children-Palestine (uno dei numerosi gruppi palestinesi per i diritti umani che il governo israeliano ha bollato come “terrorista” e messo al bando), “le forze israeliane sparano ripetutamente e sistematicamente per uccidere bambini palestinesi in violazione del diritto internazionale”. Afferma che 13 bambini palestinesi sono stati uccisi solo a Jenin quest'anno.


Il bambino palestinese più giovane ucciso dalle forze israeliane era Rayan Suleiman , di 7 anni  .  Era inseguito dalle forze israeliane, che minacciavano di arrestarlo nei pressi di Betlemme, quando è morto per arresto cardiaco.


Secondo le Nazioni Unite, più di 166 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania quest'anno, rendendo il 2022 l'anno più mortale per i palestinesi nella Cisgiordania occupata dal 2005, quando le Nazioni Unite hanno iniziato a registrare morti quotidiane.


Jenin, nel nord della Cisgiordania occupata, quest'anno è stata particolarmente presa di mira dalle forze di occupazione nell'ambito delle operazioni "rompere l'onda" lanciate a marzo. In raid quasi quotidiani, quest'anno le forze israeliane hanno ucciso  59 palestinesi  solo a Jenin.


Oltre alle forze armate israeliane,  quest'anno anche i coloni illegali nella Cisgiordania occupata  hanno ucciso almeno quattro palestinesi e hanno effettuato numerosi attacchi contro i villaggi palestinesi, i loro terreni agricoli e le loro attività commerciali.



Questo articolo è tratto da People's Dispatch 

ripreso da: consortiumnews.com - 28 dic. 2022

tradotto a cura de Le Maleteste

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