L'attivista nativo americano Leonard Peltier è imprigionato negli Stati Uniti da oltre 44 anni, alcuni dei quali trascorsi in isolamento, scontando due ergastoli per omicidio nonostante le preoccupazioni sull'equità del suo processo. Ha sempre sostenuto la sua innocenza. Ha 77 anni e soffre di una serie di disturbi di salute cronici, tra cui uno potenzialmente fatale. Leonard Peltier non avrà più diritto alla libertà vigilata fino al 2024. I suoi avvocati hanno presentato una nuova petizione per la clemenza. Il presidente Biden deve concedere clemenza a Leonard Peltier per motivi umanitari e per una questione di giustizia.

_____________________________________________

LEONARD PELTIER è nato a Grand Forks, nel North Dakota, il 12 settembre 1944; attivista dell’American Indian Movement che si batte per i diritti umani dei nativi americani, nel 1977 è stato condannato a due ergastoli in un processo-farsa sulla base di presunte prove e presunte testimonianze successivamente dimostratesi artefatte, inattendibili, revocate e ritrattate dagli stessi ostensori.

Accusato ingiustamente dal governo americano – ricorrendo a strumenti legali, paralegali e illegali – dell’omicidio di due agenti dell’FBI nel 1975 (un breve resoconto tecnico della farsa giudiziaria e’ affidato all’ex ministro della giustizia degli Stati Uniti Ramsley Clark, autore della prefazione), Peltier, al tempo uno dei leader di spicco dell’American Indian Movement (AIM), marcisce ancora oggi, a distanza di oltre 44 anni, in condizioni disumane in una prigione di massima sicurezza.

Nel frattempo si sono succeduti, alla guida degli USA, presidenti delle due diverse aree politiche, ma nessuna decisione positiva è mai stata presa né dall'una né dall'altra, se anche nel gennaio 2017 AMNESTY INTERNATIONAL ebbe ad esprimere profonda delusione per la decisione del presidente uscente Barack Obama di negare la grazia al condannato.

Leonard Peltier ha sempre sostenuto la sua innocenza. Oggi ha 77 anni, soffre di una serie di disturbi di salute cronici, tra cui uno potenzialmente fatale, e non avrà più diritto alla libertà vigilata fino al 2024.

I suoi avvocati hanno presentato una nuova petizione per la clemenza.

Il presidente Biden deve concedere clemenza a Leonard Peltier per motivi umanitari e per una questione di giustizia.

Un recente appello alla scarcerazione del detenuto è giunto a settembre del 2021 anche da David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo:

“I will send a letter to the US authorities asking for clemency for Leonard Peltier. A human rights activist of the American Indian Movement, he has been imprisoned for 45 years.

I hope the authorities will take up my invitation. Human rights must be defended always, everywhere”

a cui hanno dato seguito le firme di tantissimi intellettuali, giornalisti e attivisti per i diritti civili anche italiani, tra cui Alex Zanotelli, Gad Lerner, Luigi Ciotti, Nando Dalla Chiesa, Moni Ovadia, Mao Valpiana, rappresentanti delle istituzioni come la vicepresidente emerita del Parlamento Europeo on. Luisa Morgantini, ministri e sottosegretari emeriti del governo italiano, numerosi parlamentari e parlamentari emeriti italiani ed europei), ecc... ecc... che si sono espressi per la liberazione di Leonard Peltier.

Nota: video AMNESTY INTERNATIONAL con richiesta di liberazione di Peltier all'allora presidente Obama al link >> https://youtu.be/QAx2djDvrCU (premere tasto per sottotitoli in italiano)

FREE LEONARD PELTIER! NOW!