top of page
PRIMO LEVI
Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria
La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo […] Se ne descrivono i segni: il disconoscimento della solidarietà umana, l’indifferenza ottusa o cinica per il dolore altrui, l’abdicazione dell’intelletto e del senso morale davanti al principio d’autorità, e principalmente, alla radice di tutto, una marea di viltà, una viltà abissale, in maschera di virtù guerriera e di fedeltà a un'idea.
— Primo Levi
L'assimetria e la vita
bottom of page