Rojava scosso dagli incessanti attacchi dell'esercito turco, luglio 2022

25 luglio 2022, ore 13

SIRIA/ROJAVA – Negli ultimi 9 giorni la Turchia ha intensificato gli attacchi militari contro i curdi siriani.

Molti civili, compresi bambini, e combattenti delle SDF sono stati uccisi dai droni killer turchi o dall'artiglieria delle forze jihadiste turche posizionate nelle aree occupate dai turchi.

Né gli Stati Uniti né la Russia, stati garanti in Siria, reagiscono a questi crimini commessi dalla Turchia in Siria.

Negli ultimi otto giorni, le regioni settentrionali della Siria hanno assistito a un'escalation senza precedenti da parte delle forze turche e delle loro fazioni di opposizione armata siriana sostenute dalla Turchia, utilizzando droni e artiglieria.

Domenica, la Turchia ha intensificato i bombardamenti contro Hassakeh settentrionale e la campagna settentrionale di Aleppo.

Di recente, la Turchia ha intensificato la sua escalation sul nord e nord-est della Siria, nonché sulle linee di contatto, soprattutto dopo che la Turchia non è riuscita a ottenere il via libera dall'Iran e dalla Russia, al vertice di Teheran , per invadere la regione.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha recentemente annunciato l'intenzione di guidare un'altra importante incursione militare transfrontaliera nel nord della Siria. Erdogan ha specificato i suoi obiettivi nelle due città nel nord della Siria, Manbij e Tel Rifaat.

Il 1° luglio, Erdogan aveva già affermato che la nuova operazione militare di Ankara nel nord della Siria avrebbe potuto iniziare in qualsiasi momento.

"È giunto il momento di liberare queste terre dalle organizzazioni terroristiche ", aveva minacciato Erdogan al vertice di Teheran.

Il vertice trilaterale di Teheran ha riunito il 19 luglio i presidenti iraniano, russo e turco con la questione siriana al primo posto dell'agenda.

Attacchi di artiglieria

Domenica mattina, il bombardamento turco ha colpito 19 villaggi a nord di Hasakah, inclusi 11 villaggi a Tel Tamr, e 8 villaggi ad Abu Rasin (Zarkan). Di conseguenza, due persone sono rimaste uccise, una delle quali era un soldato dell'esercito siriano, l'altra un civile e altre nove sono rimaste ferite, tra cui anziani e bambini.

La recente escalation militare turca ha provocato una grande ondata di sfollamenti tra gli abitanti dei villaggi presi di mira.

Le forze turche e le loro fazioni affiliate, note anche come Esercito nazionale siriano (ASN/SNA), hanno sparato 58 proiettili contro diversi villaggi nella campagna settentrionale di Aleppo (regione di Shahba), ferendo due soldati delle forze governative siriani, dopo aver preso di mira il loro posto di blocco nel villaggio di Tanab.

In risposta al bombardamento turco, le forze governative siriane hanno preso di mira la città di Kafr Jannah nella campagna di Afrin con cinque missili.

Sabato, la centrale elettrica di Tel Tamr a nord di Hasakah è stata messa fuori servizio a causa dell'escalation militare turca.

Un bombardamento turco ha ferito anche tre combattenti assiri del Consiglio di guardia di Khabur.

Il 16 luglio, le forze turche hanno bombardato il villaggio di Kozaliya , nella campagna occidentale di Tel Tamr, dove i bombardamenti sulla campagna settentrionale di Aleppo sono diventati quasi quotidiani.

Le forze turche e le loro fazioni affiliate all'SNA hanno preso di mira con due razzi una base militare iraniana tra il villaggio di Ibbin e la città di Deir Jamal a nord di Aleppo. Tuttavia, non sono state segnalate vittime

.

Il 18 luglio una donna è rimasta ferita nel villaggio di Mayasah, affiliato al distretto di Sherawa nella campagna settentrionale di Aleppo, quando un bombardamento turco ha colpito il villaggio.

Il 17 luglio, utilizzando l'artiglieria, basi turche vicino alla città di Marea, nella campagna settentrionale di Aleppo, hanno preso di mira una colonna militare delle forze governative siriane sulla strada tra i villaggi di Herbel e Ahras, a sud della città.

Il giorno successivo, le forze turche hanno bombardato il villaggio di al-Muhsinli con mortai e proiettili, causando perdite materiali, secondo il Consiglio militare di Manbij, affiliato alle Forze democratiche siriane (SDF).

Attacchi di droni

Il 23 luglio, aerei da guerra russi hanno preso di mira le postazioni dell'Sna nei villaggi di al-Mahmoudi, Tel Muhammad e Tel Alo, a nord della città di Tel Tamr, che sono le linee di contatto tra le fazioni dell'Sna e le forze governative siriane.

Un altro drone turco ha preso di mira una posizione delle forze governative siriane nel villaggio di Zor Maghar, nella campagna di Kobanê.

Lo stesso giorno, tre combattenti delle forze democratiche siriane (SDF) sono state prese di mira da un altro attacco di droni turchi nella città siriana nord-orientale di Qamishlo.

Il Comando Centrale dell'Esercito degli Stati Uniti ( CENTCOM ) ha espresso le proprie condoglianze alle SDF, per l'assassinio, attraverso un drone turco, di tre comandanti donna [la comandante delle unità antiterrorismo (Yekîneyên Anti Teror – YAT) Salwa Yusef (nome di battaglia Jiyan Tohildan), la comandante dell'YPJ Joana Hisso (nome di battaglia Roj Xabur) e la combattente dell'YPJ Ruha Bashar (nome di battaglia Barîn Botan)] nella città di Qamishli.

Il 21 luglio, l'SDF Media Center ha rilasciato una dichiarazione , sostenendo che due combattenti delle SDF avevano perso la vita in un attacco di droni turchi a Kobanê, nel nord della Siria.

Il 19 luglio, un ufficiale e un soldato delle forze governative siriane sono rimasti feriti dopo che un drone turco ha colpito la loro postazione militare nella città di Tel Rifaat, nella campagna settentrionale di Aleppo.

Il 18 luglio, un drone turco ha preso di mira una linea ferroviaria vicino a una postazione del ramo della sicurezza militare delle forze governative a Tel Rifaat.

da: kurdistan-au-feminin.fr, 22 lug. 2022, ore 13

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SIRIA/ROJAVA – 25 luglio 2022

Migliaia di curdi siriani si sono radunati ad Hassakeh per rendere omaggio alle comandante delle YPJ Jiyan Tohildan, Roj Xabûr e Barîn Botan uccise da un drone killer turco vicino a Qamishlo.

Le 3 donne sono state prese di mira da un drone turco mentre lasciavano il "Forum della rivoluzione delle donne" 2 giorni fa. Il Forum, organizzato da AANES, discute i 10 anni di conquiste della rivoluzione per le donne.

Si è svolta una cerimonia alla presenza dei loro compagni, famiglie e membri delle strutture militari e politiche presso il cimitero di Şehîd Dijwar nel villaggio di Dawudiyê. Dopo la cerimonia, i corpi delle donne sono stati inviati nelle loro rispettive città natali.

La Presidente del PYD (Partito Unione Democratica) Asya Abdullah ha salutato le tre comandante come "pioniere della libertà" e ha descritto come un dovere partigiano offrire resistenza in difesa della rivoluzione. “Combatteremo per l'YPJ, tutte le forze di difesa e le nostre famiglie patriottiche. »

Abdullah ha anche accusato la comunità internazionale di complicità nell'attacco mortale dei droni alle tre donne e ha affermato: “Per ogni crimine commesso dagli occupanti turchi contro il nostro popolo, la comunità internazionale ha la stessa responsabilità. Perché persiste nel suo silenzio contro l'ingiustizia nelle nostre regioni. »

da: kurdistan-au-feminin.fr, 25 lug. 2022, ore 10.20

Tradotto dal francese da LE MALETESTE

Nella galleria sottostante, le cerimonie funebri per le tre comandante e combattenti curde uccise da un drone turco il 23 luglio 2022