Burkina Faso (41°), Taiwan (42°), Corea del Sud (43°) ci stanno degnamente avanti quanto a libertà d'informazione.

L'Italia si pone in questo "Indice della libertà di stampa" ben al 46° posto tra i Paesi di tutto il mondo monitorati da "Reporter Senza Frontiere" e dopo persino i tanto vituperati, e accusati di monopoli diffusi, Stati Uniti d'America.

La riprova l'abbiamo avuta proprio in questi giorni, quando in tv si è dato spazio (giustamente, aggiungiamo noi!) alla minimissima manifestazione denominata "Risparmio Tradito" inscenata dai risparmiatori truffati o traditi dal crollo di varie banche italiane davanti a Montecitorio.

Minimissima perché, ad occhio e croce dalle riprese video effettuate, saranno state neanche 100 (CENTO) persone, quelle scese in piazza a rivendicare i loro sacrosanti diritti, e la politica, da par suo, ha accolto a braccia aperte, chi più chi meno, la protesta.

Solo 5 (CINQUE) giorni prima, invece, nessun telegiornale aveva riportato immagini e servizi altrettanto esaurienti (quando faremmo prima a definirli completamente assenti) sulla grandissima manifestazione dei Comitati popolari giunti da tutta Italia contro il cambiamento climatico e contro le grandi opere inutile e dannose (contro TAV, TAP, MUOS, ma anche contro gasdotti, oleodotti, inceneritori, discariche, trivelle, inquinanti, veleni, distruzione di interi territori, grandi navi a Venezia ecc....).

E s'è trattata di una delle più grandi manifestazioni di piazza degli ultimi anni, con un grado di sensibilità, umanità e civiltà difficilmente riproposte in altre discese a Roma, con una partecipazione incredibile di ben 100.000 (CENTOMILA) teste, tra bambini, studenti, donne e uomini di ogni angolo di questo Paese.

Ecco, quando ci ritroveremo magari in compagnia di qualche straniero, ricordiàmocela la posizione che ha l'Italia nella classifica delle Nazioni con più o meno libertà d'informazione, e ricordiamocelo quando andremo a mettere mano alle urne per eleggere esponenti che rappresenteranno tutti un solo numero, il 46

Riferimenti: https://rsf.org/en/ranking/2018