”NON HO NIENTE DA INSEGNARVI CHE VI POTRA' AIUTARE A GUADAGNARVI DA VIVERE.” (John Sloan)
Nel 1903 John French Sloan aveva già prodotto quasi sessanta dipinti ad olio ma doveva ancora trovare un nome d’arte. Nell’aprile del 1904 si trasferì con la moglie a New York, nel Greenwich Village, dove dipinse alcuni dei suoi quadri più famosi come McSorley’s Bar, Sixth Avenue Elevated at Third Street e Wake of the Ferry. Divenne molto prolifico ma le vendite erano basse.
Nel 1908 partecipò ad un'importante mostra tenutasi alle Gallerie Machbeth, con alcuni artisti del Philadelphia Charcoal Club (Henri, Glackens, Luks e Shinn) e altri tre artisti il cui stile era meno realista e più impressionista: Maurice Prendergast, Ernest Lawson, e Arthur Bowen Davies. Il gruppo, conosciuto in seguito come “Gli Otto", non era unito da uno stile comune, ma da un legame di amicizia e dalla critica condivisa alle scarse opportunità lavorative presenti al di fuori dell'establishment accademico (era infatti molto difficile trovare qualcuno che comprasse le loro opere). La mostra allora realizzata voleva essere una forma di trasgressione alle severe regole che l'Accademia Nazionale del Design imponeva agli artisti durante le loro esposizioni.
A causa del crescente malcontento che provava nei confronti del governo da lui definito una "plutocrazia”, Sloan aderì insieme alla moglie al Partito Socialista nel 1910.
Con l'uscita del numero di dicembre del 1912, Sloan diventò l’editore artistico della rivista The Masses e contribuì in altri periodici socialisti, come The Call e Coming Nation, pubblicando disegni anti-bellici e anti-capitalisti. Tuttavia i suoi lavori per queste riviste non sempre presentavano contenuti politici espliciti dato che Sloan non era mai stato del tutto a suo agio con la propaganda.
Come pacifista si oppose all'entrata in guerra degli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale. Durante la sua vita si schierò con il partito di sinistra ed espresse una forte disapprovazione nei confronti delle ineguaglianze presenti nel sistema economico americano.
Nel 1913, in occasione dello sciopero dei lavoratori delle fabbriche di seta di Paterson (New Jersey), dipinse un quadro della lunghezza di ottanta metri su richiesta degli organizzatori John Reed e Mabel Dodge. La manifestazione ebbe luogo nel Madison Square Garden a New York.
Poiché si era formato da autodidatta, Sloan si dimostrò particolarmente dotato per l'istruzione e a partire dal 1912 diventò un'insegnante privato e pubblico a New York. Disprezzava l'arrivismo tra gli artisti ed esortava i suoi allievi a trovare gioia solo ed unicamente nel processo creativo.
Poiché trascorsero molto tempo nel sud-ovest, Sloan e la moglie Dolly svilupparono un forte interesse per l'arte e le cerimonie native americane, e divennero sostenitori degli artisti indiani. Nel 1922 Sloan organizzò una mostra presso la Society of Independent Artists a New York, in cui vennero esposte alcune opere degli artisti nativi americani. Sostenne il lavoro di Diego Rivera, che era stato definito come l'unico artista in America ad aver mantenuto lo stile dei vecchi maestri. La Society of Independent Artists, che Sloan aveva co-fondato nel 1916, diede modo di mostrare per la prima volta i lavori di Rivera e José Clemente Orozco negli Stati Uniti nel 1920.
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