CAITLIN JOHNSTONE. Lasciati distruggere da Gaza (poesia)
Questi ultimi 14 mesi mi hanno distrutto. Mi hanno distrutto oltre ogni capacità di ricordo. Ma a volte è bello essere distrutti - di CAITLIN JOHNSTONE
Lasciati distruggere da Gaza
Nelle periferie vivono con gli animali nelle loro case,
che trattano come persone e amano come bambini,
ignorando i veri bambini di Gaza.
Toglieranno un cagnolino alla madre
e ne hackereranno l'antico condizionamento canino,
scambiando una famiglia nucleare occidentale per un branco di lupi,
per riempire il vuoto nei loro cuori
che anela all'amore incondizionato,
mentre accumuleranno il loro amore
così in profondità nelle cavità del loro petto
da non riuscire a provare nulla per una vittima palestinese ustionata
in un ospedale bombardato
che urla perché non c'è antidolorifico.
Ci siamo ormai isolati così tanto dalla natura
che abbiamo bisogno di riempire le nostre case di piante in vaso
e di animali docili e domestici
solo per sentirci completi.
Beviamo il nostro vino, ridiamo dei meme
e parliamo ai nostri cani come se fossero bambini,
mentre il mondo si trasforma in fuoco
e i cani randagi banchettano con i cadaveri a Gaza.
Questi ultimi 14 mesi mi hanno distrutto.
Mi hanno distrutto oltre ogni capacità di ricordo.
Ma a volte è bello sentirsi distrutti.
A volte fa bene essere scaraventati a terra
e spaccati in due
in modo che la vita possa dire la sua.
A volte il cuore deve essere spezzato
per rompere i calli e le cataratte
che si accumulano sulla sua superficie
e restituirci la nostra originaria tenerezza.
Questo mondo ti spezzerà il cuore
e poi verserà la medicina vegetale nelle crepe.
Vi mostrerà un bambino palestinese morto
e poi un aquilone bianco nel cielo.
Ti farà cadere in ginocchio urlando di angoscia,
maledicendo un Dio in cui nemmeno credi,
piangendo a dirotto,
solo per poi aprirli e fissare meravigliato
un dente di leone che cresce tra le crepe del cemento.
Annienterà tutto ciò in cui credevi sull'umanità
in un olocausto fiammeggiante,
e poi ti lascerà senza parole e sconcertato
in un universo misterioso di insondabile bellezza,
con le catene arrugginite dei preconcetti
incenerite nei tuoi occhi.
Ancora e ancora e ancora
veniamo ridotti in polvere e dispersi al vento
dalla crudeltà di questo mondo,
imparando lentamente che,
se riusciamo ad abbandonarci completamente alla distruzione,
essa ci riporterà a quella chiarezza primordiale
che abbiamo abbandonato molto tempo fa
quando abbiamo iniziato a creare questo pasticcio .
Lasciatevi distruggere
dal dolore, dalla perdita e da Gaza.
Lascia che il tuo intero universo
sia ridotto in cenere.
Lascia che tutto svanisca,
poi rialzati
e riprendi la lotta,
con gli occhi non più offuscati
da nulla che potrebbe essere distrutto
dalla verità.
Traduzione di NEUE FABRIK