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SHAMSIA HASSANI e i venti di guerra in Ucraina

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NEUE FABRIK

Feb 23, 2022

Quando sento la parola «guerra», tremo. Non si può descrivere la parola «guerra»

Serie: Dannazione della guerra / لینت به لی


Ucraina, sento il tuo dolore, anch’io sono colpito duramente dalla guerra.

Sento il dolore dei vostri sfollati e senzatetto. Sento il dolore dei tuoi figli.


Mi dispiace per quello che la tua gente ha perso e sta per perdere. Mi dispiace che tu stia vivendo la guerra e l’infinito dolore che ne consegue.


Quando sento la parola «guerra», tremo. Non si può descrivere la parola «guerra.»

Capisco molto bene la situazione attuale del popolo ucraino, mi vedo tra loro. Fuga, paura, dislocazione, disperazione...

La perdita della pace e i brevi momenti belli della vita non possono essere spiegati quando improvvisamente il vostro mondo viene distrutto e portato via da voi.


Per anni, la parola guerra ha riempito momenti della mia vita. Per anni, io e la mia gente abbiamo sperimentato la perdita di amici, familiari e persone care. Abbiamo sperimentato la perdita delle nostre case e della nostra patria. Abbiamo sentito il dolore della migrazione, la perdita della casa, della famiglia e della nostra patria. I bei giorni che speravamo non sono mai arrivati.


I nostri bellissimi ricordi del passato che non torneranno mai più, ma tormenteranno il nostro presente per sempre.


Nessuno può descrivere il momento in cui il mondo crolla improvvisamente su di te.






SHAMSIA HASSANI

artista afghana

sera del 24 febbraio 2022

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