ISIS-EUROPA, COME LA PENSO IO.
- erETICA
- 21 ago 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Per prima cosa, si deve sapere che io ho scelto di non leggere quasi più o, meglio, leggo quello che mi sembra quantomeno attendibile, non vero (il vero non esiste), solo attendibile e quindi prendete questa mia idea per il valore che può avere, suggerita da un ignorante.
Dunque, quest'anno in Italia sono, secondo me, cresciute le presenze di turisti stranieri un po' da tutta Europa, molti olandesi, parecchi inglesi, una miriade di tedeschi e una bella quantità anche di cugini d'Oltralpe, persino belgi e qualche lussemburghese.
Ripeto, una mia idea....ma, se si guarda la cartina del nostro continente, tra i Paesi che sono stati risparmiati da azioni terroristiche degli affiliati-ISIS, c'è in particolare l'Italia.
Il perché ce lo direbbero alcuni, compreso Alfano&Co. del nostro governo: l'Italia ha un ottimo servizio segreto, capace di scovare, smantellare, rendere innocui e rimpatriare esponenti di spicco delle cellule terroristiche che anche da noi si anniderebbero.
Tutto bene fino a qui, no?
Eppure, c'è un MA, un ma grosso come una casa, secondo me. Si dice che i nostri servizi si siano fatti le ossa contro il terrorismo degli anni '70 nato in Italia e, fino a qui, niente da eccepire, ma si sa quanto può durare questa efficienza, con i vari cambi che si sono succeduti ai vertici dei comandi militari e d'intelligence? Non saranno mica i soliti di 45 anni fa, vero? Ebbene, potrebbe darsi che qualcosa si sia inceppato, no? Certi dati mutati, analisi sorpassate... Il dubbio, quantomeno, può sussistere.
E allora, tutto questo ottimismo governativo italico, tutto questo proliferare di turisti del Centro-Nord Europa nel nostro Paese? Prezzi meno cari? Attrazioni uniche e introvabili altrove nel Mediterraneo? No, io penso che l’Italia sia effettivamente un Paese ancora tranquillo in cui passare le vacanze.
Nessun attentato mortale. Nessuna strage islamista. Quindi, è chiaro che resta uno dei pochi Paesi appetibili per chi voglia farsi una villeggiatura al riparo da bombe e furgoni impazziti.
E arrivo al dunque: se i ‘migranti economici dal culo comodo centronordico’ scelgono l’Italia, dopo averne detto peste e corna sul colabrodo che sarebbero le nostre coste lampedusane, sull’inefficienza dei filtri messi in essere dal nostro governo in fatto di disincentivazione agli sbarchi dei clandestini, sul nostro italico ‘buonismo’ nell’accoglienza e leggerezza nel verificare identità e nazionalità dei 'profughi da guerre o economici’, perché non ci criticano, così come ben sanno fare, e escono da romperci i cabasisi, rimanendo nei loro confini?
Eh no, cari ‘compatrioti europei’, a me questo vostro doppiogiochismo o, peggio, questa vostra schizofrenia, mi fa venire un po’ d’agitazione di stomaco. O siamo, come italiani, inaffidabili, e allora mandateci a quel paese e boicottateci, restando abbarbicati ai vostri Paesi d’origine a rischio di attentatori neri, oppure aprite di più quel cervello, pur piccolo che sia, ma di cui sarete senz’altro dotati, I suppose!
Una soluzione ve la suggerisco io di come vanno le cose, e così la dico anche ad Alfano&Co: l’Italia, per il momento, non è stata colpita dai nemici in nero, proprio perché le nostre coste (lunghissime e impossibili da monitorare tutte) rappresentano dei facili approdi per chiunque, da magnati occidentali-evasori-trafficanti-con i soldi ben protetti nei paradisi fiscali-giocatori in borsa-dislocatori d’attività economiche in altri Paesi più redditizi del proprio-ecc…ecc… fino a criminali internazionali-contrabbandieri-venditori di esseri umani-terroristi d’ogni risma-affiliati Isis-ecc….ecc….
Decenni e decenni di studi sulle dinamiche mafiose in Italia, ma non solo, ci dicono che la mafia non colpisce laddove i propri interessi sono tutelati. Nessun boss ordinerebbe mai un attentato dinamitardo o un assassinio nel quartiere dove risiede lui stesso medesimo. Il capo mica ruba a casa sua, e non ha alcun interesse a che altri ladri perpetrino illegalità nello spazio da lui stesso controllato.
Ed ecco, la soluzione all’enigma: per adesso, nessun attentato in Italia perché ai terroristi internazionali fa comodo un’Italia colabrodo, dove poter entrare e uscire, e far entrare ed uscire chiunque, senza danno alcuno per la propria incolumità, con i propri interessi sempre tutelati e garantiti. Nessun vanto per l’intelligence italica, dunque. Solo calcolo, puro calcolo d’interesse per i capi neri. Il giorno che dovesse succedere qualche ‘magagna’ in Italia e quindi fosse anche pur ventilata una stretta di maglie che si ripercuoterebbe di necessità anche sui traffici illeciti del terrorismo internazionale, sarebbe un bel casino, anche per le ‘mafie islamiche’.
Lo ridico, sono un ignorante, non leggo e non m’interessa più di leggere, ma scrivo quel che ragiono con la mia testa.
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