Il docufilm "La Scelta" lo trovate un po' dappertutto. Non lo perdete.
# LE MALETESTE #
25 nov 2022
25 NOVEMBRE 2022
Che cosa vogliono i No Tav? Fermare la costruzione dell’opera non sembra esaurire il senso della loro scelta. La lotta, i processi, il carcere, la guerra, le scelte individuali sono occasioni di cui dispongono nel tentativo di dare dignità alla loro vita.
Carlo A. Bachschmidt ne “La scelta” prova a raccontarlo: il documentario è in anteprima assoluta al Torino Film Festival 40.
"In questi dieci anni di lavorazione del film abbiamo vissuto nel movimento #notav in una forte consonanza ideale con esso.
Che cosa permette a questo movimento di continuare ad esistere nonostante la repressione di Stato nelle sue molteplici forme?
Il film fa emergere una soggettività che dà senso a cosa significhi fare politica.
Come racconta Davide Grasso, uno dei protagonisti, chi lotta sta cercando di affermare l’importanza di restare umani, affinché «due o tre persone possano fare qualcosa assieme soltanto sulla base della loro libera scelta, senza un obbligo o un guadagno individuale».
Siamo stati abituati a delegare ad altri le scelte di fondo delle nostre vite.
Raccontare la lotta #notav per noi ha significato capovolgere questo assunto, partire dalle responsabilità che ciascun individuo assume verso se stesso".
Per richiedere una proiezione > lascelta.ilfilm@gmail.com #TFF40 #notav
Notavinfo Notav (pagina facebook)
23 novembre 2022
26/11 e 01/12 - La Scelta - AL TORINO FILM FESTIVAL
Prodotto e diretto da Carlo A. Bachschmidt, Stefano Barabino e Michele Ruvioli, questo film documentario è il frutto del lavoro iniziato nel 2012 in seguito all’apertura del cantiere di Chiomonte. Dieci anni in cui hanno vissuto nel Movimento No Tav intersecando il proprio cammino con quello della lotta contro la costruzione della linea ad alta velocità e con chi, mosso da scelte individuali e collettive, ha deciso di battersi per un futuro dignitoso per tutti e tutte.
Fermare la realizzazione dell’opera, però, non esaurisce il senso della scelta di chi fa parte del Movimento No Tav. I tre autori, con questo documentario, hanno voluto così raccontare una lotta composta anche da altre scelte portate avanti con dignità partendo dalle responsabilità che ciascun individuo assume verso se stesso e successivamente verso gli altri, non delegando a nessuno le decisioni di fondo della propria vita creando, in questo modo, una comunità resistente forte dei propri legami e idee.
Un racconto fatto di idee, persone, storie ed esperienze diverse che si fondono nella percorso collettivo di un un territorio che, con determinazione, si oppone al Treno ad Alta Velocità e al sistema di cui esso fa parte.
Nicoletta Dosio:
"La scelta: vivere significa scegliere. Questo film documenta con grande efficacia la forza e la dolcezza di una scelta individuale e, insieme, collettiva; la storia di un territorio che, per amore e dignità, ha deciso di opporsi alla grande mala opera e, insieme, al sistema che di oppressione e devastazione vive. La lotta contro il TAV è stata fin da subito punto di arrivo e, insieme, punto di partenza di storie, idee, esperienze diverse; le sue radici si sono ramificate ed hanno dato frutti di utopie concrete.Pregio non ultimo del lavoro decennale di cui il film costituisce il risultato finale è di aver costruito un archivio preziosissimo dei luoghi ora degradati in cantiere e caserma. Momenti che riemergono dal passato e ci riportano i boschi, i sentieri, le acque, le rocce di un paradiso perduto, sventrato dalle trivelle e dalle ruspe, trasformato in deserto di ferro e cemento. Un'opera bella e commovente, frutto dell’impegno lungo, attento e coraggioso di chi, tramite la cinepresa, ha scelto da che parte stare".
Nicoletta Dosio, tra i protagonisti del film.
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