25 aprile. Che si aprano di nuovo le danze

Che si aprano di nuovo le danze!!!!

Passati il carnevale, l'8 marzo, la festa del babbo, pasqua e pasquetta, ecco galoppare in gran velocità, e "a orologeria", il prossimo 25 aprile.

La Cultura, divenuta ormai cultura in scala 1/1000, che prevede solo di apparire tutti quanti in un ecumenico 'volémmose bbene', non può fare a meno di ridurre tutto quanto a agendina/post-it, affinché la società dello spettacolo abbia a suggere tutta la linfa vitale in sé necessaria a potersi autoalimentare giorno dopo giorno.

E che ti frega se oggetto di parole e dichiarazioni a non finire sarà il nuovo costume da esibire in società o il trito ricorso alla parola ormai svuotata "Resistenza", svuotata perché ognuno possa metterci dentro qualsiasi cosa, persino i fascisti di oggi, dimenticando così, nei fatti, che, per ogni essere alieno a questo Sistema, ogni giorno che si affacci dovrebbe essere un 25 Aprile, un 8 Marzo, un 1° maggio...?

Orsù, date allora sfogo, e fino al 26 di questo mese, alla retorica che riempie sempre di fumo i vuoti a rendere, date sfogo ai rimandi ché non diventino pratica quotidiana, alle mistificazioni della Storia e della Lotta Antifascista. Forza! Ché, tanto, poi, passa anche questa, e poi avanti con i prossimi pronti altri impegni in cui investire il niente che alberga in tutte le insulse e vacue commemorazioni "a scadenza".

E così noi saremo Altrove, con chi c'era ieri, con chi c'è oggi e ci sarà anche domani, a lottare contro fascisti, razzisti e perbenisti, cercando di dare alla fine un senso autentico e pratico alla Memoria.

COLLETTIVO AUTOGESTITO "LE MALETESTE"

14aprile 2023