📢 LE MALETESTE 📢
22 gen 2024
La risposta dei giovani della Casa Rossa Occupata.
di LA NAZIONE e CASA ROSSA OCCUPATA
Il murale della discordia: "E’ fuorilegge, noi pronti a cancellarlo"
Guidi, Tenerani ed Evangelisti invitano Persiani a rimuovere il ritratto di Salvetti. Fu realizzato dai giovani della Casa Rossa Occupata dopo il caso delle svastiche
Massa, 22 gennaio 2024
“Ancora nessun intervento dell’amministrazione comunale per rimuovere il murales realizzato a Massa, in piazza Berlinguer", ad affermarlo sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Marco Guidi, Bruno Tenerani e Massimo Evangelisti i quali si dicono anche "pronti a cancellarlo", come partito, nel nome della legalità.
Lo scorso 27 dicembre era stato realizzato sopra il parcheggio coperto un ritratto del partigiano Aldo Salvetti, utilizzando delle bombolette spray colorate, da parte dei giovani della Casa Rossa Occupata – un’iniziativa che era seguita alla denuncia al ragazzo che aveva cancellato le svastiche disegnate sui muri sottostanti – alla presenza anche di alcuni consiglieri del Partito Democratico – Daniele Tarantino, Stefano Alberti e Gabriele Carioli, oltre che dell’ex assessora Elena Mosti – e della presidente dell’Anpi, Emma Cordoni. Al presidio andato in scena in piazza Berlinguer avevano preso parte oltre un centinaio di persone, in solidarietà appunto a Dario Buffa.
"È trascorso ormai un mese – continuano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – da quando un gruppo di esponenti della sinistra estrema, insieme ad alcuni consiglieri comunali, hanno imbrattato, senza autorizzazione, i muri dei servizi igienici di piazza Berlinguer, realizzando un presunto murales. All’indomani dell’episodio, come Fratelli d’Italia abbiamo presentato un’interpellanza al sindaco Persiani chiedendo tra l’altro l’immediata rimozione del murales da parte del Comune. A distanza di un mese, l’imbrattamento del muro e l’opera illegale è ancora presente in piazza Berlinguer". Poi l’affondo: "Crediamo che il compito di chi amministra – sottolineano Marco Guidi, Bruno Tenerani e Massimo Evangelisti – sia quello di non rimanere indifferente rispetto a condotte palesemente illegali, che sembrano quasi giustificare atti quali l’imbrattamento di beni pubblici".
"Come Fratelli d’Italia presenteremo un esposto nei confronti degli autori dell’episodio e regaleremo al sindaco Persiani alcuni bidoni di tinta bianca, magari così riuscirà a cancellare il murales illegale – concludono i consiglieri del partito della premier Giorgia Meloni – In caso contrario, provvederemo noi di Fratelli d’Italia a cancellarlo".
fonte: lanazione.it - 22 gennaio 2024
Alla legalità abbiamo sempre preferito la giustizia sociale
21 gennaio 2024, ore 9.06
Quanta ipocrisia e opportunismo si nascondono dietro alla legalità? Cosa succede quando in tantə, troppə, la invocano come un mantra?
Nella nostra sperduta provincia apuana lo sceriffo e la sua banda, in totale continuità con le politiche nazionali della destra, si ergono a paladini della legalità.
Ogni ribelle, ogni problema sociale, ogni inadempienza viene repressa e schiacciata nel sacro nome della Legalità.
Ma è davvero così? Ci troviamo davvero di fronte ad un’oligarchia di purə e immacolatə? La verità è che viviamo nel paese in cui a capodanno un deputato di FDI spara a casaccio durante una festa e rimane impunito, dove una ministra del turismo viene indagata per falso in bilancio e bancarotta ma rimane ugualmente in carica, dove il partito che amministra la nostra città ruba 49 milioni senza nessuna ripercussione, dove un'amministrazione comunale può permettersi di sperperare soldi pubblici per piazze e fontane senza pagare le conseguenze dei propri errori. Dove ogni personaggio può dire quel che vuole senza subire le conseguenze delle proprie parole: può asserire che Pertini era un terrorista, che l'omosessualità è una devianza giovanile, che se vince le elezioni toglierà le tasse, magari vestito da SS. Dove la politica locale può scegliere impunemente di devastare territori e inquinare ambienti a discapito del benessere della propria comunità, senza dover risarcire i danni ambientali e sociali provocati. D'altronde viviamo nella nazione fondata sull'accordo stato-mafia, sulla loggia P2, sulle stragi organizzate da servizi segreti e fascisti per i quali la legge ha sempre chiuso un occhio.
E questi personaggi vorrebbero insegnarci cosa è la legalità? Noi rifiutiamo la legalità, soprattutto la loro, marcia e malata. Rifiutiamo leggi che lasciano impuniti i veri malfattori e schiacciano chi dal basso si trova a dover rispondere alla crisi e a una vita di miseria. Non vogliamo legalità, vogliamo giustizia sociale.
SIAMO E SAREMO SEMPRE AL FIANCO DELLO SPAZIO POPOLARE E DI CHI DECIDE DI LIBERARE SPAZI E FARLI VIVERE non per profitto ma per costruire un mondo migliore.
Anche per questo ci vediamo il 27 gennaio a Marina di Massa per un grande corteo cittadino:
ROVESCIAMO I FASCISMI, PER UN MONDO A DIRITTO!
Segnaliamo, inoltre, il presidio lanciato dallo spazio popolare lunedì in consiglio comunale dove saremo presenti anche al fianco degli Operai SANAC.
fonte: https://www.facebook.com/CasaRossaOccupata - 21 gen. 2024