👨⚖️ LE MALETESTE 👨⚖️
29 mar 2024
E se si trattasse di una neofascista italiana incarcerata brutalmente a Cuba, con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di due comunisti...?
Se si trattasse di una neofascista italiana incarcerata brutalmente a Cuba, con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di due comunisti durante un raduno di veterostalinisti (è un esempio, solo un esempio 😎), crediamo che le cose a livello governativo italiano potrebbero procedere in maniera leggermente diversa. Sbagliamo?
COLLETTIVO AUTOCONVOCATO 'LE MALETESTE'
29 marzo 2024
di RADIO ONDA D'URTO
28 marzo 2024
ANTIFASCISMO: NIENTE ESTRADIZIONE IN UNGHERIA. GABRIELE È LIBERO
Niente estradizione in Ungheria e domiciliari revocati. Gabriele, antifascista accusato, come Ilaria Salis e altre-i in Europa per gli scontri avvenuti con un gruppo di neonazisti nel febbraio del 2023 a Budapest, torna in libertà.
Lo ha deciso oggi, giovedì 28 marzo, la Corte d’Appello di Milano, che ha rigettato la richiesta di consegna alle autorità ungheresi, revocando di conseguenza gli arresti domiciliari, dove Gabriele si trovava dallo scorso novembre in attesa della decisione dei giudici. Su di lui pendeva infatti un mandato d’arresto europeo spiccato dall’Ungheria che, se fosse stato accolto, avrebbe fatto rischiare a Gabriele fino a 16 anni di detenzione nelle carceri ungheresi.
Una decisione accolta con soddisfazione da parte dei legali di Gabriele, ma che arriva nello stesso giorno in cui a Budapest sono stati negati i domiciliari a Ilaria Salis, compagna anarchica e antifascista imputata per gli stessi reati di Gabriele.