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La Nuova Struttura dell’Autonomia Zapatista

📢 LE MALETESTE 📢

15 nov 2023

Nella nuova autonomia zapatista avranno il controllo persone e comunità, annuncia l’EZLN
13 NOVEMBRE 2023

Nella nuova autonomia zapatista avranno il controllo persone e comunità, annuncia l’EZLN – Informiamoci

Città del Messico | Diventiamo disinformati. L’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha annunciato la nuova struttura dell’autonomia zapatista, nella quale “il Comando e il Coordinamento dell’Autonomia è stato trasferito dalle JBG (Giunti di Buon Governo) e MAREZ (Municipati Autonomi Ribelli Zapatisti) alle città e comunità.

In un comunicato, il subcomandante Moisés ha spiegato che la base principale della nuova organizzazione è il Governo Autonomo Locale (GAL), uno per comunità dove vivono le basi d’appoggio zapatiste, invece del MAREZ. I GAL sono coordinati da agenti e commissari autonomi, soggetti alle assemblee popolari, e sono coloro che controllano le risorse organizzative autonome, il rapporto con le “città vicine fratelli non zapatiste” e il buon utilizzo delle retribuzioni, come inoltre hanno il compito di denunciare “le cattive amministrazioni, la corruzione e gli errori che possono esistere”.

In secondo luogo, ha sottolineato il Subcomandante Moisés, il GAL si riunirà in Collettivi di Governi Autonomi Zapatisti (CGAZ), nei quali si discuterà e si metteranno d’accordo su questioni che interessano i governi autonomi convocati. «Quando lo decide, il Collettivo dei Governi Autonomi convoca un’assemblea delle autorità di ciascuna comunità. Qui si propongono, si discutono e si approvano o si respingono i piani e i bisogni di sanità, educazione, agroecologia, giustizia, commercio e quelli che potrebbero essere necessari”, ha affermato. A livello CGAZ ci sono i coordinatori di ciascuna area, il cui compito è garantire che le richieste del GAL siano soddisfatte o che siano necessarie per la vita comunitaria.

Infine, al livello successivo della struttura si trovano le Assemblee dei Collettivi dei Governi Autonomi Zapatisti (ACGAZ), che dipendono dal CGAZ, così come i CGAZ dipendono dal GAL. L’ACGAZ convoca e presiede le assemblee di zona, quando necessario secondo le richieste del GAL e della CGAZ. Hanno il loro quartier generale nei caracoles, ma si spostano da una regione all’altra, “cioè sono mobili, secondo le richieste di attenzione della gente”, ha detto Moisés.

Il subcomandante ha inoltre riferito che la struttura e la disposizione dell’EZLN sono state riorganizzate in modo da aumentare la difesa e la sicurezza delle città e della madre terra in caso di aggressioni, attentati, epidemie, invasione di compagnie predatorie della natura, militari parziali o parziali. occupazioni totali, disastri naturali e guerre nucleari.

Di seguito è riportata la dichiarazione completa:




Nona parte: La Nuova Struttura dell’Autonomia Zapatista

Novembre 2023

Fratelli e sorelle, compagni e compagne:

Cercherò di spiegarvi come abbiamo riorganizzato l’autonomia, cioè la nuova struttura dell’autonomia zapatista. Spiegherò più avanti in modo più dettagliato. O forse non mi spiegherò oltre, perché ciò che conta è la pratica. Naturalmente potete anche venire all’anniversario e assistere alle rappresentazioni teatrali, le canzoni, le poesie, l’arte e la cultura di questa nuova fase della nostra lotta. In caso contrario, i Tercios Compas vi invieranno foto e video. In un altro momento vi dirò cosa abbiamo visto di buono e di male nella valutazione critica dei MAREZ e JBG. Ora vi dirò solo come è. Vai:



Primo. – La base principale, che non è solo il luogo in cui si sostiene l’autonomia, ma anche senza la quale le altre strutture non possono funzionare, è il Governo Autonomo Locale, GAL. Esiste un GAL in ogni comunità dove ci sono basi di appoggio zapatiste. I GAL zapatisti sono il nucleo di ogni autonomia. Sono coordinati da agenti e commissari autonomi e sono soggetti all’assemblea del villaggio, ranchería, comunità, luogo, quartiere, ejido, colonia o come si chiami ciascuna comunità. Ogni GAL controlla le proprie risorse organizzative autonome (come scuole e cliniche) e i rapporti con le vicine comunità sorelle non zapatiste. E controlla il corretto utilizzo dei soldi. Rileva e segnala inoltre cattiva gestione, corruzione ed errori che potrebbero verificarsi. E vigila su coloro che vogliano spacciarsi per autorità zapatiste per chiedere appoggi o aiuti da utilizzare a proprio beneficio.

Quindi, se prima esisteva qualche decina di MAREZ, cioè i Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti, ora ci sono migliaia di GAL zapatisti.


Secondo. – A seconda delle necessità, dei problemi e dei progressi, i diversi GAL si riuniscono nei Collettivi di Governo Autonomo Zapatista, CGAZ, dove si discutono e si stipulano accordi su questioni che interessano i GAL convocanti. Quando lo decide, il Collettivo dei Governi Autonomi convoca un’assemblea delle autorità di ciascuna comunità. Qui vengono proposti, discussi e approvati o respinti i piani e i bisogni riguardo a Sanità, Educazione, Agroecologia, Giustizia, Commercio e quelli necessari. A livello CGAZ ci sono i coordinatori di ciascuna area. Non sono autorità. Il loro compito è vigilare sullo svolgimento dei compiti richiesti dai GAL o necessari per la vita comunitaria. Come ad esempio: campagne di medicina preventiva e di vaccinazione, campagne per le malattie endemiche, corsi e formazione specialistica (come tecnici di laboratorio, radiografie, ecografie, mammografie e quello che c’è da imparare), alfabetizzazione e livelli superiori, eventi sportivi e culturali, feste tradizionali, ecc. Ogni regione o CGAZ ha i suoi direttivi che sono quelli che convocano le assemblee se c’è un problema urgente o che coinvolge più comunità.

Vale a dire che dove prima c’erano 12 Giunte di Buon Governo, ora ce ne saranno centinaia.


Terzo. – Seguono poi le Assemblee dei Collettivi dei Governi Autonomi Zapatisti, ACGAZ. Che sono quelle che prima erano conosciute come zone. Non hanno autorità, ma dipendono dai CGAZ. Ed i CGAZ dipendono dai GAL. La ACGAZ convoca e presiede le assemblee di zona, quando necessario secondo le richieste dei GAL e dei CGAZ. Hanno sede nei Caracol ma si spostano da una regione all’altra. In altre parole, sono mobili, a seconda delle richieste specifiche delle comunità.


Quarto. – Come si potrà vedere nella pratica, il Comando e Coordinamento dell’Autonomia si è trasferito dalle JBG e MAREZ ai villaggi e comunità, ai GAL. Le zone (ACGAZ) e le regioni (CGAZ) sono comandati dalle comunità, devono rendere conto alle comunità e cercare il modo di soddisfare i loro bisogni riguardo a Salute, Educazione, Giustizia, Alimentazione e quelli che sorgono in caso di emergenze a causa di disastri naturali, pandemie, crimini, invasioni, guerre e altre disgrazie che il sistema capitalista porta con sé.


Quinto. – La struttura e la disposizione dell’EZLN sono state riorganizzate per aumentare la difesa e la sicurezza delle popolazioni e della madre terra in caso di aggressioni, attentati, epidemie, invasione di imprese depredatrici della natura, occupazioni militari parziali o totali, disastri naturali e guerre nucleari. Ci siamo preparati affinché i nostri popoli sopravvivano, anche isolati gli uni dagli altri.


Sesto. – Capiamo che abbiate difficoltà ad assimilare tutto questo. E che ci vorrà un bel po’ di tempo per capirlo. A noi ci sono voluti 10 anni per pensarlo e di questi 10 anni, 3 per predisporlo a metterlo in pratica.




Comprendiamo anche che vi sentiate confusi. Ecco perché è necessario cambiare il vostro canale di comprensione. Solo guardando molto lontano, avanti e indietro, si può comprendere il passaggio attuale.

Ci auguriamo che comprenderete che è una struttura nuova di autonomia, che stiamo imparando, e che ci vorrà un po’ perché proceda bene.


In realtà questo comunicato ha solo l’intenzione di dirvi che l’autonomia zapatista continua e avanza, che pensiamo sia meglio per i villaggi, le comunità, i luoghi, i quartieri, le colonie, gli ejidos e le rancherías dove vivono, cioè dove lottano le basi di appoggio zapatiste. E questa è stata una loro decisione, tenendo conto delle loro idee e proposte, delle loro critiche e autocritiche.


Inoltre, come si vedrà, questa nuova fase dell’autonomia è fatta per affrontare il peggio dell’Idra, la sua bestialità più infame e la sua follia distruttiva. Le loro guerre e invasioni affaristiche e militari.

Per noi non esistono frontiere né geografie lontane. Tutto ciò che accade in qualunque angolo del pianeta ci colpisce e ci coinvolge, ci preoccupa e ci ferisce. Nella misura delle nostre pochissime forze, sosterremo gli esseri umani in difficoltà indipendentemente dal loro colore, razza, nazionalità, credo, ideologia e lingua. Anche se non conosciamo molte lingue né comprendiamo molte culture e modi, sappiamo comprendere la sofferenza, il dolore, la tristezza e la rabbia degna che il sistema provoca.


Sappiamo leggere e ascoltare i cuori fratelli. Continueremo a cercare di imparare da loro, dalle loro storie e dalle loro lotte. Non solo perché ne soffriamo da secoli e sappiamo cosa vuol dire. Anche e soprattutto perché, come da 30 anni, la nostra lotta è per la vita.


Sicuramente abbiamo commesso molti errori in tutti questi anni. Sicuramente ne faremo altri nei prossimi 120 anni. Ma NON ci arrenderemo, NON cambieremo strada, NON ci venderemo. Rivedremo sempre la nostra lotta, i suoi tempi e i suoi modi con occhio critico.


I nostri occhi, le nostre orecchie, la nostra testa e il nostro cuore saranno sempre pronti a imparare da altri che, sebbene diversi in molte cose, hanno le nostre stesse preoccupazioni e desideri simili di democrazia, libertà e giustizia.


E cercheremo sempre il meglio per la nostra gente e per le nostre comunità sorelle.

Siamo zapatisti!


Finché ci sarà anche solo uno, una, unoa zapatista in ogni angolo del pianeta, resisteremo ribellandoci, cioè lotteremo.


Lo vedrete amici e nemici. E pure quelli che non sono né uno né l’altro.


Solo per ora.

Dalle montagne del Sudest Messicano.

Subcomandante Insurgente Moisés

Messico, novembre 2023

Oltre 500, 40, 30, 20, 10 anni dopo.

P.S.- Qui uno schema per meglio comprendere.


Traduzione di Comitato Chiapas "Maribel" Bergamo - Bergamo - 13 nov. 2023

Testo originale https://enlacezapatista.ezln.org.mx/2023/11/12/novena-parte-la-nueva-estructura-de-la-autonomia-zapatista/

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