🌐 LE MALETESTE 🌐
2 giu 2024
Due articoli da
KURDISTAN AU FEMININ (FR)
La Turchia vuole sabotare le elezioni in Rojava
SIRIA/ROJAVA – L’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord e dell’Est (AANES) organizza le elezioni locali l’11 giugno. Ma la Turchia attacca l’AANES guidata da un’alleanza arabo-curda, con l’obiettivo di sabotare le elezioni e creare caos per mettere fine al modello democratico del Rojava divenuto faro di speranza per l’intero Medio Oriente che sanguina apertamente da dittatori di ogni tipo.
Il co-presidente del Partito dell'Unione Democratica (PYD) Salih Muslim ha detto che la Turchia sta cercando di sabotare le elezioni con i suoi attacchi alla Siria settentrionale e orientale negli ultimi giorni e ha aggiunto che le persone nella regione andranno alle urne senza fare marcia indietro.
Dopo l'annuncio che l'11 giugno si terranno le elezioni locali nella regione democratica autonoma della Siria settentrionale e orientale, gli attacchi della Turchia contro la regione si sono intensificati. Negli attentati di ieri hanno perso la vita 4 membri delle Forze Democratiche Siriane (SDF). 11 civili, tra cui donne e bambini, sono rimasti feriti.
Muslim ha continuato il suo discorso: “La Turchia sta portando avanti i suoi attacchi con l'obiettivo di sabotare le elezioni e impedire alle persone di recarsi alle urne intimidendole. La Turchia farà del suo meglio per impedire lo svolgimento delle elezioni. C’è un’enorme intolleranza verso le elezioni. Ma [l’AANES] organizzerà sicuramente queste elezioni. Il nostro popolo andrà alle urne senza arrendersi ed eleggerà i propri rappresentanti secondo la propria volontà. ».
La propaganda della Turchia contro le libere elezioni in Rojava sta tutta nella falsa denuncia che le regioni autonome intendano separarsi dalla Siria, cosa che scuoterebbe anche le basi dell’unità della Turchia, il che equivale a terrorismo nella loro ideologia ultranazionalista. La storia del terrorismo giustifica quindi ai loro occhi l'uso della violenza contro l'AANES.
La vera minaccia per la Turchia è che la democrazia dal basso che AANES ha costruito dal 2012, senza voler smembrare la Siria, rischia di far crescere le aspirazioni dei curdi e di altri gruppi in Turchia per avere voce in capitolo nei loro affari quotidiani, per un decentramento della struttura governativa che invece è altamente centralizzata in Turchia. E sì, questo scuote le fondamenta su cui è costruita la Turchia. Non in modo violento, come erroneamente lo descrive la Turchia, ma in modo democratico.
L’arte rivoluzionaria della solidarietà del Rojava
Per celebrare i 12 anni della rivoluzione del Rojava avviata dai curdi siriani, la Comune internazionale del Rojava ha invitato gli artisti attivisti di tutto il mondo a presentare le loro opere entro la fine di giugno.
Ecco il comunicato stampa della Comune Internazionale del Rojava:
“Dodici anni fa, le fiamme della rivoluzione furono accese e da allora continuano a bruciare, sfidando il colonialismo, il patriarcato e ispirando rivoluzionari in tutto il mondo.
Rojava non è solo una posizione geografica, è anche una rappresentazione dello spirito che il movimento rivoluzionario curdo ha portato nel mondo, una visione di un futuro in cui l'autonomia, la liberazione delle donne e l'internazionalismo prevalgono sul colonialismo e sullo sfruttamento. In questo anniversario, è il momento di celebrare e rafforzare questo spirito rivoluzionario.
Invitiamo tutti gli artisti impegnati nella lotta per la libertà e la Rivoluzione a creare manifesti che riecheggino le grida delle strade, i colori della resistenza e la determinazione dei popoli liberi. (…) Le vostre arti hanno il potere di incitare alla rivolta, di celebrare, di risvegliare le coscienze e di portare speranza.
Unisciti a noi in questo viaggio di espressione rivoluzionaria. Invia le tue creazioni e poster entro la fine di giugno a internationalistcommune@riseup.net.
Trasformiamo le nostre opere in armi di resistenza, in messaggi di solidarietà che risuonano in tutte le geografie.
Non importa quante bombe cadano, la rivoluzione non può essere contenuta, ma solo ispirata. Illuminiamo la strada verso un futuro rivoluzionario, dove il Rojava sarà un faro di speranza per tutti gli oppressi ».
fonte: (FR) kurdistan-au-feminin.fr - 1 giu. 2024
traduzione a cura de LE MALETESTE