📢 LE MALETESTE 📢
2 ott 2023
Il modo in cui vengono trattate le “madri del sabato” è un ulteriore esempio dei rischi insiti in un contesto in cui i diritti umani non sono efficacemente tutelati.
di KURDISTAN AU FEMININ (Fr)
30/09/2023 alle 12:18
TURCHIA – Diverse madri del sabato e i loro parenti riuniti in piazza Galatasaray, a Istanbul, chiedendo cosa fosse successo ai loro cari rapiti dai paramilitari turchi, sono stati violentemente arrestati dalla polizia durante il 966esimo raduno settimanale.
Da 28 anni le mamme del sabato si armano di garofani contro la polizia turca
28 anni fa, le Madri del Sabato (in curdo: Dayikên Şemiyê, in turco: Cumartesi Anneleri) scesero per la prima volta in piazza Galatasaray, a Istanbul, per chiedere la fine delle sparizioni forzate e chiedere che fossero restituiti i loro cari scomparsi.
Le “madri del sabato” criticano lo Stato turco per non aver indagato seriamente per stabilire la verità sulle persone scomparse dopo la detenzione da parte delle autorità turche.
Secondo l'Associazione per i diritti umani (IHD), tra il 1992 e il 1996, nelle regioni curde sono state denunciate 792 sparizioni forzate e omicidi (di giornalisti, sindacalisti, medici, insegnanti, bambini o semplici contadini) da parte dello Stato in Turchia.
Il 25 agosto 2018 le autorità turche hanno annunciato che il governo avrebbe vietato l’incontro settimanali della Madri. In seguito a questo annuncio, durante la loro 700esima manifestazione pacifica, le Madri del Sabato hanno subito violenze da parte della polizia e diverse partecipanti sono state arrestate, tra cui Emine Ocak, una madre di oltre 80 anni. Successivamente la Corte costituzionale turca ha dichiarato che la polizia aveva violato il diritto di protesta delle Madri del Sabato arrestandole, ma chiaramente la polizia di Erdogan si rifiuta di rispettare le leggi del proprio Paese.
Il 5 maggio il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa ha denunciato le violazioni dei diritti umani in Turchia, richiamando l'attenzione sulle violenze subite dalle Madri del Sabato:“Le autorità continuano a non rispettare il diritto alla libertà di riunione pacifica delle “Madri del sabato” e di altre persone che manifestano per chiedere che venga fatta luce sulla scomparsa dei loro cari, mentre la Corte Costituzionale turca ha già concluso due volte che il loro diritto di manifestare è stato violato.
I membri di questo gruppo sono addirittura oggetto di un procedimento penale, avviato di recente, per aver esercitato questo diritto. Il modo in cui vengono trattate le “madri del sabato” è un ulteriore esempio dei rischi insiti in un contesto in cui i diritti umani non sono efficacemente tutelati. »
fonte: kurdistan-au-feminin.fr - 30 set. 2023
traduzione a cura de LE MALETESTE
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