✨ LE MALETESTE ✨
4 apr 2024
Le combattenti curde dell'YPJ celebrano l'11° anniversario della creazione delle Unità di Protezione delle Donne. 2 VIDEO.
di KURDISTAN AU FEMININ, WIKIPEDIA e HAWARNEWS.COM
Kurdistan au féminin
CELEBRAZIONI DELLA CREAZIONE DELLE YPJ
SIRIA/ROJAVA.
4 aprile 2024, h. 9.37
Le combattenti curde dell'YPJ celebrano l'11° anniversario della creazione delle Unità di Protezione delle Donne (Yekîneyên Parastina Jin).
Migliaia di combattenti dell’YPJ si sono sacrificate per liberare le persone e le donne dal giogo oscurantista di DAECH/ISIS. Oggi sono minacciate dallo Stato fascista turco con la complicità della comunità internazionale.
#JinJiyanAzadi #FemmeVieLiberté #womenlifefreedom
fonte: https://www.facebook.com/Kurdistanau/videos/337940795936694 - 4 aprile 2024, h. 9.37
L'Unità di Protezione delle Donne o Unità di Difesa delle Donne (curdo: Yekîneyên Parastina Jin; AFI: /jɛkiːnɛjeːn pɑːɾɑːstɯnɑː ʒɪn/) (YPJ) è un'organizzazione militare fondata il 4 aprile 2013 come la brigata femminile della milizia di Unità di Protezione Popolare (YPG).
L'YPJ e l'YPG sono l'ala armata di una coalizione politica curda che ha preso de facto il controllo su una buona parte della regione settentrionale della Siria a maggioranza curda, il Rojava.
L'organizzazione è cresciuta dal movimento di resistenza curdo, e alla fine del 2014 contava più di 7.000 (10.000 secondo TeleSUR) combattenti volontari dai 18 ai 40 anni. Non ricevono alcun sostegno dalla comunità internazionale e si appoggiano sulle comunità locali per rifornimenti e cibo.
L'YPJ si è unita all'YPG nel combattere contro tutti i gruppi che mostravano l'intenzione di portare la guerra civile siriana nelle aree abitate in prevalenza da curdi. Essa è stata spesso soggetto di attacchi da parte dello Stato Islamico ed è stata coinvolta nell'assedio di Kobanê.
Il gruppo ha svolto un ruolo fondamentale nel salvare le migliaia di Yazidi che erano stati intrappolati dall'ISIS nel Jebel Sinjar. Una combattente ha dichiarato: "Dobbiamo controllare l'area da soli senza bisogno di dipendere [dal governo]... Non possono proteggerci dall'ISIS, dobbiamo proteggerci da soli [e] difendere tutti... senza tenere conto della loro razza e della loro religione".
L'YPJ continua tuttora a lottare a fianco dell'YPG e delle Forze Democratiche Siriane, avendo preso parte nelle battaglie contro le roccaforti dello Stato Islamico di Tabqa e di Raqqa e diventando fondamentale alleato delle truppe statunitensi stanziate nel luogo[. Le truppe dello YPJ sono state inoltre coinvolte nella lotta contro l'invasione turca del cantone di Afrin.
(...) Grazie alla risonanza mediatica che il gruppo ha avuto, oltre a donne e ragazze arabe e yazide, anche molte occidentali si sono unite nel corso degli anni all'YPJ, fra cui la britannica Anna Campbell, caduta ad Afrin nel corso di una battaglia contro l'esercito turco, e la canadese Hanna Bohman, che si è unita al gruppo dopo essere sopravvissuta a un grave incidente in moto.
Il fumettista italiano Zerocalcare ha scritto la graphic novel Kobane Calling, dove racconta il suo incontro con le soldatesse dell'YPJ e con la comandante in capo Nasrin Abdalla nel corso dell'assedio di Kobanê.
L'autrice italiana Maria Edgarda Marcucci ha combattuto al fianco del corpo YPJ, subendo un regime di sorveglianza speciale al suo ritorno in Italia in quanto considerata "socialmente pericolosa".
Nel 2022 esce il suo libro "Rabbia proteggimi".
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Unit%C3%A0_di_Protezione_delle_Donne
La portavoce delle Unità di Protezione delle Donne, Roxanne Muhammad, ha confermato a conclusione del suo intervento in occasione dell'Anniversario: “Cerchiamo di trasformare la rivoluzione delle donne nel nord e nell’est della Siria in una rivoluzione delle donne globale, e di condividere la resistenza delle Unità di Protezione delle Donne con tutti donne nel mondo, e discutere su come costruire il nostro sistema femminile e proteggere questa rivoluzione...".
(...) Roxanne ha menzionato il valore che il 4 aprile ha per le unità: “Il 4 aprile ha un grande valore e importanza. Da un lato, è l’anniversario della nascita del leader Abdullah Ocalan, che ha proposto e diffuso la filosofia della liberazione delle donne, e ha sviluppato la filosofia della democrazia e dell’uguaglianza che ha illuminato il cammino della libertà dei popoli oppressi, soprattutto delle donne. Che cercano la salvezza dalla schiavitù, dalla mentalità patriarcale (maschile) e dai regimi che hanno sempre applicato politiche e piani genocidi contro le persone e le donne”.
fonte: https://hawarnews.com/en/in-its-11th-anniversary-ypj-is-ready-to-share-its-experience-to-worlds-women - 4 aprile 2024
traduzioni a cura de LE MALETESTE