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ex-GKN Firenze. IL VIDEO dell'intervento conclusivo del Collettivo di Fabbrica al corteo del 18 maggio 2024

ex-GKN Firenze. IL VIDEO dell'intervento conclusivo del Collettivo di Fabbrica al corteo del 18 maggio 2024

📢 LE MALETESTE 📢

20 mag 2024

Al termine del corteo, davanti agli uffici della Regione Toscana a Firenze, prende la parola DARIO SALVETTI a nome del Collettivo di Fabbrica Lavoratori GKN Firenze.





18 maggio 2024: L'intervento conclusivo del Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze. Al termine del corteo, davanti agli uffici della Regione Toscana a Firenze, prende la parola DARIO SALVETTI a nome del Collettivo di Fabbrica Lavoratori GKN Firenze.Dopo l'intervento, si scavalcano i cancelli della sede fiorentina della Regione Toscana e comincia l'attendamento nei giardini della stessa per ricevere una risposta pubblica.


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Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

18 maggio, 20.37


Oops we did it again. Sesto corteo a Firenze in 33 mesi. Terzo invece in 5 mesi.

Questo lo stimiamo di 10.000. Ma il punto è stata ancora una volta la potenza sprigionata.

Se stiamo bassi, questa vicenda ha coinvolto in 3 anni oltre centomila persone. Ma stiamo bassi.

Ci vogliono infettare con la loro disillusione, cinismo, impotenza.

Dal 26 marzo spariti. Sanno che ogni giorno per noi è senza stipendio.

Siete stati furbi in questi tre anni, a rimbalzarci, a riempire il tempo con le chiacchiere. Voi siete furbi, ma noi siamo intelligenza collettiva.

Le richieste sono semplici: commissariare qf, accendere un ammortizzatore, fare partire la reindustrializzazione (noi siamo pronti a produrre cargo e a discutere il piano industriale) e la Regione ci dica se e quando discute di consorzio pubblico. #insorgiamo

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Insorgiamo con i lavoratori GKN

19 maggio 2024, 14.04


18 MAGGIO: CON TUTTA LA DIGNITÀ IN CORPO!

Quasi 1100 giorni di assemblea permanente. Un numero incalcolabile di manifestazioni, assemblee, picchetti. Il tempo della vita in fabbrica è scandito dalla lotta.

E poi gli accordi collettivi stralciati, la repressione, l’aggressione allo stabilimento, prove tecniche di squadrismo.

E poi la loro finta reindustrializzazione.

E poi la nostra vera reindustrializzazione, a cui manca solo la volontà politica per realizzarsi. 10 mesi senza stipendio e di nuovo altri 5.

E per noi invece la fine non è scritta ❗ Perchè se è vero che non c’è soluzione semplice ad un sistema malato alla radice, è vero anche che per sradicarlo dobbiamo far vivere tutto ciò che lo rende più debole.

L’esempio della fabbrica pubblica e socialmente integrata non può che essere un punto di forza.

La pratica della convergenza non può che essere un metodo virtuoso, necessario.

La nostra unione, operai e solidali, fabbrica e territorio.

E non è scritta la fine perchè esiste la soluzione di questa vertenza, c’è un piano industriale ed una legge regionale da far approvare. Questo dobbiamo fare. Punto.

Se arriviamo qui oggi, al sesto corteo da migliaia di persone e poi ad accamparci dentro la Regione, è per dire in maniera chiara che la giunta, i gruppi consiliari, i partiti che ne fanno parte hanno una responsabilità che è politica ed è morale.

Le istituzioni si facciano carico della situazione: stipendi subito, legge regionale sui consorzi pubblici e reindustrializzazione, intervento pubblico qui ed ora sulla ex-Gkn.

E noi, famiglia allargata di questa fabbrica non possiamo che ripetere, a voi @collettivofabbricagkn la stessa promessa di quel 9 luglio: se spingete noi spingiamo, sempre al vostro fianco, costi quel che costi, fino a che ce ne sarà!

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Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze

 20 maggio 2024, 11.36


Questa storia non è finita finché non è finita.

Dopo il corteo del 18 - ultima tappa di 33 mesi che hanno coinvolto almeno centomila persone - ecco un altro piccolo pezzo di questa storia, di storia.

Lunedì mattina, seppur in forma simbolica attraverso le loro rappresentanze, l'abbraccio e l'incontro tra lavoratori e lavoratrici del pubblico e del privato. Con noi le Rsu della Regione Toscana e dell'Arpat, oltre che Fp Cgil, Cobas, Uil Fp e le altre organizzazioni sindacali di categoria.

Abbiamo chiesto alla Regione Toscana di prendere in considerazione uno strumento di politica industriale pubblica. Ci hanno risposto positivamente le Rsu di Arpat e Regione Toscana. Come a ribadire che la Regione Toscana sono prima di tutto i suoi lavoratori e lavoratrici. Che avrebbero potuto nascondersi, legittimamente, dietro al fatto che "non sta a loro", che "loro" come tutte e tutti noi "hanno già i propri problemi a cui pensare".

E invece no, le lavoratrici e i lavoratori del settore pubblico prendono in carica la nostra vicenda, in carica Gkn come bene pubblico da preservare, il concetto di territorio come complesso delle persone e delle competenze che lo compongono. Sono classe dirigente dal basso.

Lo fanno per idealità? Sicuramente, anche.

Lo fanno anche perché sanno di farsi un favore, di difendere prima di tutto se stesse e se stessi. La nostra vicenda, quella che intreccia urbanistica, politica industriale, salvaguardia ambientale, chiama pesantemente in causa lo stato della macchina pubblica: uffici sotto personale, competenze non curate e disperse, tagli.

Delle istituzioni che professano impotenza, non hanno bisogno di una macchina pubblica efficiente. E l'efficienza di una macchina pubblica invece la fanno i salari, i diritti, le assunzioni che la sorreggono.

#insorgiamo



Foto di copertina: gli operai della GKN scavalcano i cancelli e si attendano all'interno dei giardini della sede della Regione Toscana a Firenze

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