# LE MALETESTE #
10 feb 2023
I comunicati operai dalla fabbrica occupata, 8/9 feb. 2023
Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze
9 febbraio 2023
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Qf ormai insulta un intero territorio.
Abbiamo proposto con larghissimo anticipo la convocazione del comitato di proposta e di verifica a Campi Bisenzio fornendo 3 date utili tra cui scegliere: 8, 9 e 10 febbraio.
Ieri sera, 8 febbraio, Qf rompe il silenzio con queste righe:“a seguito di impegni precedentemente fissati, non riusciamo a partecipare nelle date indicate”.
Siamo oltre ogni limite di decenza. 300 famiglie e un intero territorio sbeffeggiate, umiliate e portate oltre ogni sopportazione possibile.
E’ evidente che si gioca con il fuoco della disperazione, in maniera nemmeno troppo velata.
A dicembre, 17.000 persone hanno votato per l’intervento pubblico in Gkn e per una cassa integrazione futura legata ai piani industriali presentati nel comitato di proposta e di verifica e legati all’intervento pubblico.
20 dicembre: nel comitato di proposta e di verifica presentiamo il nostro piano di ripartenza. Borgomeo è assente. Si decide di riaggiornare l’intero comitato.
Oggi siamo a ben 72 decreti ingiuntivi accolti da 5 giudici diversi.
Qf, invece di regolarizzare la propria posizione, cessa di pagare qualsiasi cosa. Non ha pagato un solo euro di dicembre. Non solo: ha cessato anche di consegnare i cedolini busta paga. Noi non abbiamo ancora ricevuto i cedolini di dicembre.
A questo ora si somma la mancanza dello stipendio di gennaio e dei relativi cedolini.
Sono quattro mesi senza stipendio.
Come ampiamente dichiarato Rsu e organizzazioni sindacali sono disponibili a collegare un ammortizzatore sociale futuro all’intervento pubblico e alla messa a disposizione dello stabilimento dei soggetti che stanno realmente progettando la sua ripartenza.
Abbiamo suggerito un calendario di incontri tecnici per preparare l’accordistica che accompagni tale ammortizzatore. L’azienda si è immediatamente sottratta ed è sparita da qualsiasi tavolo. Questo è quello che sta avvenendo.
E ancora una volta, chi ci mette faccia, testa, cuore si chiama e si chiamerà Collettivo di fabbrica Gkn. “Sorridete, gli spari sopra sono per noi” (cit.)
Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze
8 febbraio 2023
️ Ricapitoliamo la situazione per chiunque si fosse perso qualche passaggio:
1. E’ l’8 febbraio. Quarto mese senza stipendio. Manca premio di risultato e tredicesima. Borgomeo ha dichiarato ai giornali ai tempi di aver «regolarmente pagato gli stipendi»
2. E’ il caso più grave, non solo perché siamo al quarto mese senza stipendio, ma anche perché di dicembre non era stato dato nulla
3. E’ gravissimo che non siano stati dati i cedolini busta paga di dicembre: l’unica spiegazione che ci sembra plausibile è che l’azienda li stia trattenendo per impedire ai lavoratori di procedere con altri decreti ingiuntivi. Così facendo non solo stanno distruggendo il diritto alla busta paga, ma anche il diritto a conoscere la propria retribuzione.
4. Siamo in messa a disposizione dal 9 ottobre e da novembre 280 lavoratori hanno messo in mora stipendi, dichiarato potenziale danno professionale e psicologico. L’azienda non ha dato alcuna risposta.
5. L’Inps non ha accettato dieci mesi di cigo: la responsabilità di questo rifiuto dell’Inps è dell’azienda. L’Inps ha fatto il suo mestiere, l’azienda no.
6. Il Ministero del Lavoro sta continuando a pasticciare sulla cassa integrazione, prima blaterando di una cassa retroattiva che non esiste e poi convocando una riunione sulla cassa straordinaria, fuori da ogni procedimento chiaro, per poi revocarla. Il Ministero del Lavoro si sta rendendo complice della confusione generata da Qf e da Borgomeo.
7. Il Ministero per lo sviluppo Economico (ora Mimit) è assente. Abbiamo chiesto e richiesto un canale di dialogo con Mise, Invitalia e Cdp. Governo Draghi assente, Governo Meloni ancora di più.
8. La Regione Toscana ha intrapreso un’attività di scouting. Ben venga. Ma senza un intervento pubblico chiaro, tra cui la creazione di consorzio industriale, difficilmente alcun piano potrà essere “messo a terra”. Al momento 17.000 voti alla consultazione popolare giacciono inascoltati.
9. Qf sta violando svariate norme contrattuali, nazionali e interne. Lo abbiamo fatto presente sia ad azienda (26 pec senza risposta) ma anche all’organizzazione sindacale.
10. Ci sono 72 decreti ingiuntivi approvati. Qf non paga e non chiarisce se è solvente o insolvente. Da Ccnl Qf non può omettere il suo stato societario. Sono partite le prime procedure di pignoramento
11. Gli accordi tra Qf e Melrose sono riservati e probabilmente sono una ipoteca sostanziale sulla ripartenza dello stabilimento.
12. Abbiamo chiesto la convocazione del Comitato di proposta e verifica per il 9 febbraio. L’azienda NON ha risposto.
13. Qf ha aperto una procedura per cassa di riorganizzazione, come di fatto suggerito dalla Regione. La cassa di riorganizzazione deve essere accompagnata per quanto ci riguarda da accordi a latere. Abbiamo chiesto e inizialmente concordato un calendario per raggiungere un accordo di cassa integrazione per riorganizzazione.
AL SECONDO incontro l’azienda si è sottratta al confronto.
dalla pagina facebook del Collettivo Lavoratori GKN