📢 LE MALETESTE 📢
13 mar 2023
I Comunicati del Collettivo di Fabbrica (11 e 13 marzo 2023)
Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze
11 marzo 2023, h. 11.48
️ Situazione semplice da spiegare, in Gkn è in atto potenzialmente il più grosso caso di licenziamento di massa per mobbing.
Concessa a Borgomeo la cassa da gennaio a ottobre 2022? Lo Stato quindi concede liquidità a una azienda in liquidazione, senza un vero intervento pubblico che commissari l'azienda, senza il ritiro della liquidazione e il pagamento di tutte le spettanze. E' un gioco al massacro calcolato nei minimi dettagli.
E questo avviene in una vertenza sotto i riflettori e presente ai tavoli ministeriali
Ricapitoliamo solo gli ultimi passaggi:
1. Ci arriva la voce che Borgomeo ha incassato una cassa straordinaria retroattiva a copertura dei mesi che vanno da gennaio a ottobre. Se così fosse, l'operazione è quindi riuscita. Ha traccheggiato per un anno senza presentare il piano industriale, ha usato impropriamente la cassa ordinaria e infine ha preso in ostaggio i nostri stipendi fino a chiedere la cassa retroattiva. Lo Stato ha appena concesso a una azienda in liquidazione liquidità. Quello stesso Stato di cui invochiamo l'intervento da un anno e mezzo, ha socializzato sulle casse pubbliche i costi dell'operazione Borgomeo
2. Quindi ora si sbloccheranno gli stipendi? Ne dubitiamo. Borgomeo vuole tutto, perché vuole bloccare i decreti ingiuntivi che sono in corso. E naturalmente sa che ogni giorno che passa, dei lavoratori sono indotti a licenziarsi per giusta causa per poter riagganciare forme di reddito.
3. Lo scopo quindi è stato solo e soltanto quello di prendere tempo per perdere tempo inventando ogni mese una notizia nuova. A marzo 2022 nessuna proposta vincolante degli investitori come da accordo quadro, luglio il consorzio, ad agosto salta l'impegno di Borgomeo a reindustrializzare con capitali propri, a settembre l'accordo di sviluppo, a ottobre la cassa retroattiva, a gennaio la cassa per riorganizzazione, a febbraio la liquidazione ecc. Tutte finte. Discussioni per trasformare le settimane in mesi, i mesi in anni
4. Chiunque stia dentro i giochi del rinvio di Borgomeo - senza intraprendere azioni di mobilitazione o solidarietà verso i lavoratori Gkn - è potenzialmente complice dei licenziamenti indotti dei lavoratori
5. Più che di fronte a una liquidazione, sembra di essere di fronte a un atto scenico. Il 24 febbraio il liquidatore Sarcone si presenta al Ministero dicendo che deve leggere le carte. Nello stesso giorno, l'azienda blocca le aspettative dei lavoratori costringendoli quindi a licenziarsi se vogliono una forma di reddito. All'ufficio del personale viene detto esplicitamente di non rispondere ai lavoratori che chiedono aspettativa, le cui mail infatti giacciono visionate ma senza risposta. Se si chiede delle dimissioni, invece, la risposta è immediata
6. L'incontro del 2 marzo al Ministero viene basato tutto su una mail che Borgomeo fa arrivare l'1 marzo a mezzanotte. E' un abbocco. Mail che ovviamente non abbiamo letto. Tutto l'incontro del 2 perde tempo a discutere di Borgomeo, mentre Borgomeo manco è al tavolo. Ci si riaggiorna al 9 su proposta dell'azienda stessa (proposta telefonica a tarda sera...). La data non è casuale: l'8 marzo scatta il sesto mese senza stipendi e la possibilità quindi di ulteriori dimissioni dei lavoratori. Il Ministero cede. Arriva il 9 marzo: il Ministero non convoca. Silenzio.
7. Nel frattempo una mail dell'azienda ci informa, senza alcuna spiegazione, che il liquidatore è già cambiato. Sarcone è durato due settimane. Del nuovo liquidatore non conosciamo nemmeno il volto.
8. Convochiamo il corteo del 25 marzo e un investitore si palesa sulle televisioni. Vedete che la lotta paga?
9. Mentre Borgomeo tiene tutto il tavolo bloccato sul 2022, non esiste ad oggi nessuna forma di cassa integrazione richiesta da Qf sul 2023. Come mai un imprenditore pensa solo ad incassare sul 2022 senza chiedere la cassa per i mesi a venire? Semplice, perché ci sta licenziando di fatto e sa che non pagherà.
Vediamola da questo punto di vista: il re è nudo. Borgomeo ha la cassa, lo Stato gli ha concesso tutto sotto ricatto, gli investitori non sono spaventati dall'assemblea permanente. Abbiamo ragione su tutta la linea. Ma ce ne facciamo di poco.
Dobbiamo avere la forza. Liberiamo Gkn. Tutte e tutti in piazza il 25 marzo.
Stipendi subito e fabbrica a disposizione della reindustrializzazione!
Quello che ci sta accadendo è un precedente che nessuno si può permettere. #insorgiamo
Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze
13 marzo 2023, h. 9.24
️ Situazione semplice da spiegare, in Gkn è in atto potenzialmente il più grosso caso di licenziamento di massa per mobbing.
Concessa a Borgomeo la cassa da gennaio a ottobre 2022? Lo Stato quindi concede liquidità a una azienda in liquidazione, senza un vero intervento pubblico che commissari l'azienda, senza il ritiro della liquidazione e il pagamento di tutte le spettanze. E' un gioco al massacro calcolato nei minimi dettagli.
E questo avviene in una vertenza sotto i riflettori e presente ai tavoli ministeriali
Il 25 marzo corteo a Firenze: questo non è un precedente che ci possiamo permettere. Gkn va liberata subito. #insorgiamo
Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze
13 marzo 2023, h. 19.22
Con la seguente comunicazione aziendale Qf conferma che i licenziamenti sono di fatto aperti. Un insulto a qualsiasi forma di sindacato. Blocca le aspettative dei lavoratori ma attiva un canale di ricollocamento. Suggerisce di fatto di licenziarsi. Siamo al licenziamento indotto, di centinaia di persone. Qualcosa di mai visto e che può avere solo una riposta. La rabbia nostra, di chi c'era e ci sarà, di tutta la cittadinanza. L'appuntamento è il 25 marzo alle h 14, viale Guidoni, angolo viale Forlanini, Firenze."(...), al fine di tutelare per quanto possibile le persone di QF e il destino di centinaia di famiglie, la informo che abbiamo stipulato accordi con società di Outplacement e pertanto chi fosse interessato a verificare le possibilità di usufruire di questo servizio, può contattarci all’indirizzo Email ...per avere ulteriori informazioni.A fronte delle numerose richieste di informazioni ricevute, Le precisiamo che la Naspi può essere concessa anche in caso di dimissioni, rese in conformità con la normativa vigente in materia.Per quel che attiene alle richieste di aspettativa non retribuita, Le confermiamo che quest’ultima non dà diritto ad alcun trattamento previdenziale o assistenziale o ad alcun tipo di indennità economica". #insorgiamo