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JENIN. Israele sta bombardando la città della Cisgiordania mentre lancia un'offensiva su larga scala

📢 LE MALETESTE 📢

3 lug 2023

I palestinesi affermano che l'"invasione" in corso ha ucciso almeno cinque persone e devastato infrastrutture e proprietà pubbliche. Articolo + 2 brevi video

di Muhammad Ateeq, nel campo profughi di Jenin, Palestina occupata

Data di pubblicazione: 3 luglio 2023, H. 03:44 BST 



Israele  ha lanciato una campagna militare su larga scala nella città occupata di Jenin, in Cisgiordania, conducendo attacchi di droni su diversi edifici mentre veicoli blindati e cecchini circondavano il suo campo profughi. 

Almeno cinque  palestinesi  sono stati uccisi e 28 feriti, secondo il ministero della salute palestinese. 

Quattro sono stati uccisi per ferite da arma da fuoco e identificati come Sameeh Abu Al-Wafa, Hosam Abu Theba, Aws al-Hanoun e Nour-eddin Marshoud. 

I medici hanno affermato che è probabile che il numero delle vittime aumenti poiché i bulldozer dell'esercito israeliano impediscono ai paramedici di raggiungere alcune aree.

Un funzionario dell'ospedale governativo di Jenin ha affermato che l'attacco è stato uno dei peggiori degli ultimi anni, aggiungendo: "non abbiamo ricevuto questo numero di feriti gravi dal 2002". 


Lynn Hastings, la coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite in Palestina, si è detta "allarmata dalla portata delle operazioni delle forze israeliane" utilizzate a Jenin.

"Gli attacchi aerei sono stati utilizzati nel campo profughi densamente popolato. Diversi morti e feriti gravi. Deve essere garantito l'accesso a tutti i feriti", ha detto su Twitter. 


Un residente locale ha detto a Middle East Eye che gli edifici bombardati appartenevano a civili e comprendevano il Freedom Theatre, un popolare centro culturale della città. 

Da quando l'operazione è iniziata all'una di notte ora locale (23:00 GMT), Israele ha lanciato almeno 10 attacchi di droni sulla città, secondo i militari. 


Mahmoud al-Saadi, direttore della Mezzaluna Rossa palestinese a Jenin, ha detto ad AFP che ci sono stati "bombardamenti dall'alto e un'invasione da terra".

"Diverse case e siti sono stati bombardati... il fumo sale da ogni parte".


Hafeth Abu Sabra, un testimone oculare del campo profughi di Jenin, ha descritto scene di orrore nelle strade della città. 

Ha detto che le forze israeliane stavano distruggendo infrastrutture e proprietà pubbliche mentre i cecchini erano di stanza all'interno di veicoli blindati e sui tetti, sparando colpi veri contro palestinesi disarmati in piedi vicino all'ingresso del campo. 

"Due civili sono stati colpiti direttamente di fronte a me", ha detto Abu Sabra a MEE mentre si sentivano in sottofondo i colpi di un cecchino durante l'intervista.

Ha detto che uno di loro è stato gravemente ferito dopo che un cecchino lo ha colpito alla testa e probabilmente è morto mentre si recava in ospedale, anche se i funzionari sanitari palestinesi non hanno confermato la morte. 

"Si è semplicemente alzato e non stava facendo nulla. Non era armato e non stava nemmeno lanciando pietre contro i veicoli blindati", ha detto Abu Sabra. 

Ha aggiunto che gli ingressi ei vicoli del campo sono assediati da ogni direzione, rendendo molto difficile il movimento per i civili bloccati all'interno. 


All'inizio della mattinata, l'esercito israeliano ha dichiarato in una dichiarazione che stava conducendo un "mirato" e "vasto sforzo antiterrorismo" nell'area di Jenin.

Una fonte militare ha detto che più di 1.000 soldati sono coinvolti nell'operazione da vari dipartimenti, inclusi membri dell'esercito e dell'aeronautica, secondo il sito di notizie israeliano Walla . 


Un corrispondente di MEE a Jenin ha detto che le scene attuali ricordano l'invasione israeliana della città nel 2002, al culmine della Seconda Intifada, che uccise dozzine di palestinesi e provocò una distruzione su vasta scala. 


Secondo la radio dell'esercito israeliano, i militari hanno schierato batterie Iron Dome in preparazione di possibili razzi da Gaza o dal Libano.

Il portavoce presidenziale palestinese Nabil Abu Rudeineh ha dichiarato in una dichiarazione che Israele sta commettendo un "nuovo crimine di guerra contro il nostro popolo indifeso".

Il vice governatore di Jenin, Kamal Abu El-Rub, ha affermato che i palestinesi sono i legittimi proprietari della terra e quindi hanno il diritto di difendersi dall'aggressione israeliana. 

"La volontà del popolo palestinese sarà sempre più grande dei crimini dell'occupazione israeliana", ha detto Abu El-Rub a MEE. 

Commentando l'operazione, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato: "Adotteremo un approccio offensivo contro il terrorismo. Chiunque danneggi i cittadini di Israele pagherà un prezzo pesante".


Negli ultimi due anni, Israele ha aumentato i raid mortali su Jenin, uccidendo più di 100 palestinesi dalla città della Cisgiordania settentrionale dal 2022. 

L'ultimo raid di due settimane fa  ha ucciso almeno sei persone, ma ha affrontato una feroce resistenza palestinese, costringendo i militari a schierare elicotteri d'attacco Apache per evacuare i veicoli dell'esercito bloccati per ore in un'imboscata tesa dai combattenti locali.

Due giorni dopo, un drone israeliano ha ucciso tre palestinesi vicino a Jenin, nel primo attacco aereo nella Cisgiordania occupata in quasi 20 anni.

Il campo di Jenin, che si trova nel cuore della città, misura mezzo chilometro quadrato e ospita circa 13.000 rifugiati. 

Nel 2002, Israele ha lanciato una campagna militare di 10 giorni nella città che ha ucciso almeno 52 palestinesi e devastato il suo campo, distruggendo centinaia di case civili e migliaia di sfollati.




estratto da: middleeasteye.net - 3 lug. 2023, h. 3.44

traduzione a cura de LE MALETESTE

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Il 24 giugno 2023, il Ministro israeliano per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir aveva visitato l’insediamento illegale di Evyatar che era stato appena rioccupato dai coloni. Nell’occasione ha delineato con grande chiarezza il progetto che sta portando avanti nel governo di coalizione guidato da Benjamin Netanyahu.


Alla destra di Ben Gvir è comparsa la storica leader degli insediamenti, Daniela Weiss, che sin dai tempi di Ariel Sharon ha sempre rivendicato il possesso assoluto di Israele su tutto il territorio perché “dono di Dio al popolo ebraico”


Più di 40 anni fa, Daniela Weiss collaborava con Ariel Sharon (allora Ministro dell’Agricoltura) nella strategia di posizionare gli insediamenti in modo da bloccare ogni ipotesi di un futuro stato palestinese.


Oggi la ritroviamo al fianco di Itamar Ben Gvir, a cogliere i frutti del suo lavoro e a puntare verso la totale soppressione di ogni vestigia di diritti umani per i palestinesi


Circa 10 anni fa, spiegava con esemplare chiarezza le ragioni per cui Israele ha diritto al totale dominio sulla Terra Promessa. Video di 2 min qui sotto:





fonte: assopacepalestina.org - 2 lug. 2023

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