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Oggi è prevista la più grande marcia di solidarietà con la Palestina nella storia degli Stati Uniti

📢 LE MALETESTE 📢

4 nov 2023

Si prevede che circa centomila persone convergeranno a Washington DC per chiedere la fine del finanziamento statunitense a Israele e del genocidio a Gaza.
di PEOPLES DISPATCH

PEOPLES DISPATCH

01 novembre 2023



La più grande marcia di solidarietà con la Palestina nella storia degli Stati Uniti si svolgerà il 4 novembre a Washington, DC.


La marcia è organizzata da un'ampia coalizione di organizzazioni palestinesi, arabo-americane e antimperialiste tra cui il Movimento giovanile palestinese, la Coalizione ANSWER, l'Alleanza musulmana americana, il Forum popolare, gli Studenti nazionali per la giustizia in Palestina, Al-Awda : Coalizione per il diritto al ritorno della Palestina, Rete della comunità palestinese degli Stati Uniti (USPCN), Campagna statunitense per i diritti dei palestinesi (USCPR) e Maryland2Palestine.

È stata inoltre approvata da più di 350 organizzazioni. Decine di migliaia di partecipanti stanno viaggiando in autobus da tutti gli Stati Uniti per unirsi alla storica marcia.


Le richieste centrali sono la fine del finanziamento statunitense a Israele, la fine dell'assedio israeliano contro Gaza e un cessate il fuoco militare.


Gli Stati Uniti finanziano l’occupazione israeliana con 4 miliardi di dollari ogni anno. Biden ha tentato di far approvare una massiccia spesa di 105 miliardi di dollari, assegnando finanziamenti sia a Israele che all’Ucraina. I repubblicani al Congresso stanno tentando di approvare un disegno di legge che esclude tutti i finanziamenti proposti all'Ucraina, mantenendo invece gli oltre 14 miliardi di dollari destinati a Israele. 


Gli attivisti statunitensi hanno sostenuto che gli ingenti finanziamenti a Israele e il sostegno militare da parte degli Stati Uniti sono dovuti alla posizione unica dello Stato come avamposto militare occidentale nell'Asia occidentale. Lo stesso attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden dichiarò nel 1986: “È il miglior investimento di tre miliardi di dollari che abbiamo fatto. Se non ci fosse un Israele, gli Stati Uniti d’America dovrebbero inventare un Israele per proteggere i propri interessi nella regione”. 


Hatem Abudayyeh, presidente nazionale della Rete comunitaria palestinese degli Stati Uniti, ha dichiarato in previsione della manifestazione del 4 novembre: “La carneficina causata dalla guerra di Israele è incredibile. Ogni notte centinaia di civili vengono massacrati. Bombe e missili piovono su ospedali, scuole ed edifici residenziali”. Ha aggiunto: “Vergognosamente, Biden firma gli assegni che pagano per queste armi che vengono utilizzate per commettere un genocidio. La nostra marcia del 4 novembre chiederà la fine immediata di tutti i finanziamenti statunitensi a Israele, e la fine della disgustosa retorica dei legislatori statunitensi nella condanna del nostro popolo, che ha portato all'incitamento alla violenza, compreso l'omicidio di una bellissima donna di sei anni. vecchio ragazzo palestinese nell’Illinois e attacchi fisici da parte dei sionisti contro le nostre proteste filo-palestinesi a Seattle, Los Angeles, Minneapolis, New York e Skokie, un sobborgo di Chicago”.


Nella sua attuale amministrazione, Biden ha fatto gli straordinari per difendere Israele, sostenendo addirittura di “non avere idea che i palestinesi stiano dicendo la verità su quante persone vengono uccise”. 


“Non ho fiducia in quel numero utilizzato dai palestinesi”, ha continuato. 


Poco dopo questa dichiarazione, il Ministero della Sanità palestinese ha pubblicato l’ elenco completo delle persone uccise nell’assalto israeliano dal 7 ottobre.


Il 31 ottobre, Israele ha sganciato sei tonnellate di bombe di fabbricazione americana su un quartiere densamente popolato del campo profughi di Jabalya, uccidendo e ferendo 400 palestinesi. Si suppone che ciò sia stato fatto per uccidere un singolo militante di Hamas nella zona. Incalzato sul massacro, un portavoce delle forze di occupazione israeliane ha detto alla CNN : “questa è la tragedia della guerra”.

Le forze israeliane hanno colpito il campo profughi di Jabalya per la seconda volta mercoledì 1 novembre, uccidendo decine di persone. Un video scioccante che circola sui social media mostra un medico palestinese che asporta un feto vivo da una donna palestinese incinta uccisa nel primo attacco contro il campo di Jabalya.


Nel frattempo, la violenza continua ad aumentare in tutta la Cisgiordania, soprattutto a Jenin, Nablus, Ramallah. Sono emersi video scioccanti delle forze israeliane che torturano e umiliano i prigionieri politici palestinesi in Cisgiordania. I prigionieri sono stati spogliati dei loro vestiti o costretti a eseguire canti di solidarietà israeliani in video. Dal 7 ottobre, le forze israeliane hanno ucciso 123 palestinesi, tra cui 34 bambini. Secondo le Foi, oltre 1.180 palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania dal 7 ottobre.


La marcia a Washington DC fa parte di una giornata internazionale di solidarietà con la Palestina organizzata dall'Assemblea Internazionale dei Popoli (IPA). Mobilitazioni e proteste sono state annunciate in decine di città in tutto il mondo tra cui Accra (Ghana), Karachi (Pakistan), San Juan (Porto Rico), Seoul (Corea del Sud), Roma (Italia), Brasilia e San Paolo (Brasile), tra gli altri.



PEOPLES DISPATCH

Fonte: (USA) peoplesdispatch.org - 1 nov. 2023

Traduzione: LE MALETESTE

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