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INTERNAZIONALISMO. Dalla Cina alla Spagna / Dal Capo di Buona Speranza all’Alaska…

📢 LE MALETESTE 📢

20 nov 2023

La poesia del turco Nazim Hikmet, la scelta internazionalista del cinese Chen, E l'impegno degli americani Graeber, padre e figlio, ci indicano che il mondo intero è il nostro paese.
di ARIF MOSTARLI (TUR)

domenica 19 novembre 2023


A volte la poesia descrive direttamente la vita. Così è la poesia di Nazim Hikmet e la vita di Chen. Graeber e suo figlio amico del Rojava, che hanno rintracciato Chen, la cui vita è iniziata in Cina e si è conclusa in Spagna, ci dicono quanto siano insignificanti le distanze.


di Arif Mostarlı


Una delle prime cose che mi vengono in mente ogni volta che si parla di internazionalismo sono quelle meravigliose battute di Nazim (Hikmet, NdR):

"Mai ricevuta una sola lettera

Col francobollo blu timbrato in Asia.

Io e il droghiere del quartiere siamo decisamente sconosciuti in America.

Ma che importa?

Tra la Cina e la Spagna, il Capo di Buona Speranza e l’Alaska

Ho amici e nemici per ogni chilometro, o miglio marino.

Amici con i quali non ci siamo mai salutati, una volta che sia una.

Si può morire per lo stesso pane, la stessa libertà, la stessa nostalgia

Nemici assetati del mio sangue e io del loro."


È davvero così. A volte succede che la poesia corrisponda esattamente alla vita, o che la vita corrisponda alla poesia, e c'è chi arriva dalla Cina alla Spagna e appoggia le spalle su quelle dei compagni.



Un cameriere a Manhattan

Stiamo parlando di Wen-Rao Chen, conosciuto anche come Yick Dong Hong.

Chen è nato il 13 novembre 1913 nel distretto di Taishan, nella provincia di Canton, in Cina. Ha frequentato la scuola pubblica in Cina, dove viene avviato all'addestramento militare di base, prima di emigrare negli Stati Uniti, per lavoro, quando aveva vent'anni.

Dopo essere diventato cittadino americano, ha ottenuto un terzo nome: Maurice Chen.

Studia lì per un anno e mezzo, ma poi inizia a lavorare. Lavora principalmente come cassiere, cameriere e cuoco nei ristoranti di Manhattan.

 Nel frattempo è molto attivo nel “Chinese Workers Center” nella Chinatown di New York. Il 1° ottobre 1933 Chen aderisce al Partito Comunista USA.



Vieni sulla barricata!

Quando scoppia la guerra civile spagnola, la vita di Chen cambia completamente. A quei tempi, il "Battaglione Abraham Lincoln", formato da comunisti e da attivisti di sinistra negli USA, trasportava coloro che volevano combattere contro i fascisti in Spagna, quasi come una spedizione ad anello.

E il 12 giugno 1937 Chen e altri 16 americani si unirono alla carovana . I combattenti internazionali salirono a bordo della "SS Georgic" a Le Havre e si diressero prima in Francia, poi attraversarono i Pirenei in una notte buia e arrivarono in Spagna il 30 giugno.


Il 18 luglio 1937 Chen e i suoi compagni furono inviati a Tarrazona de la Mancha per l'addestramento militare. Nel frattempo, nella sua lettera al "Chinese Vanguard", un giornale con sede a New York, scrive: “Sono stato assegnato al battaglione Lincoln all’inizio di agosto, e due settimane dopo sono stato trasferito al 24° battaglione, che consiste principalmente di Spagnoli, tranne una compagnia americana. Due giorni dopo esserci uniti al 24° battaglione, abbiamo marciato e ci siamo schierati su una collina nella foresta. "Dopo tre giorni di preparativi, abbiamo iniziato il nostro attacco contro Quinto", dice.


Nelle sue lettere Chen descrive dettagliatamente anche le guerre successive alle quali partecipò. Dopo aver salvato Quinto in un difficile conflitto, il battaglione non si ferma e si dirige verso Belchite. Mentre vengono inflitte pesanti perdite, Chen rimane ferito anche a un piede, e viene ricoverato in ospedale, il 4 settembre 1937. "Le mie condizioni sono buone in ospedale", scrive da lì. “Chi può camminare trascorre diverse ore ogni giorno nei campi, aiutando gli agricoltori spagnoli. A volte ci prendiamo cura anche degli animali degli agricoltori. Qualche settimana fa abbiamo organizzato un evento che ha attirato i residenti locali. Nel giro di una settimana abbiamo raccolto circa 7mila pesetas in un incontro pubblico. "Questa è la mia vita in ospedale."





Assedio e morte

Nel frattempo è molto felice di incontrare altri due compagni cinesi. Con Hua-Feng Liu e Ching-Siu Ling dalla Svizzera, discutono anche della guerra in Cina. “Sto pensando alla guerra contro l'aggressione giapponese nella nostra patria. “Sebbene le nostre armi siano inferiori a quelle dei giapponesi, la Cina deve trovare un modo per superare le nostre carenze e vincere”, scrive il 28 settembre 1937.


Più tardi, Chen torna di nuovo al fronte. Nel periodo successivo, Chen partecipa anche alla lunga e sanguinosa guerra di Teruel. Questa volta lo sappiamo sul fronte di Gandesa nell'aprile 1938. Qui le disgrazie si susseguono e, sia il battaglione Lincoln-Washington che quello britannico, vengono circondati dalle truppe fasciste di Franco.

Anche se alcuni di loro riuscirono a superare l'assedio, tanti altri rimasero accerchiati. Il resto ci è sconosciuto. Tra coloro che non riuscirono a spezzare il cerchio c'è Chen.


Probabilmente fu colpito e gettato in una fossa comune senza nome a Gandesa.

Le informazioni su di lui si fermano a questo punto, e si registra che morì il 3 aprile 1938, all'età di 24 anni.


Più tardi, quando alcuni dei soldati che combatterono con lui e vari ricercatori incontrarono il veterano della guerra civile Kenneth Graeber nel 1988, divenne chiaro dalle fotografie dell'ospedale, che una delle persone mostrate, conosciuta come Yick, era in realtà Chen.



***

Chen non ha ancora una tomba. Ed è un peccato! È un combattente internazionale, e il mondo intero è il suo paese. Proprio come ha detto Nazim "Dalla Cina alla Spagna…". Ma non è tutto. Un altro dettaglio più sorprendente è che Kenneth Graeber, che ha contribuito a rintracciare Chen, è il padre dell'antropologo e filosofo rivoluzionario David Graeber.

Sembra davvero storica la catena che si estende da David Graeber, amico del popolo curdo e attivista solidale in Rojava che abbiamo perso tre anni fa, a suo padre, e, da lì, alla vita di Chen, che veniva dall’altra parte del mondo.



ARIF MOSTARLI

Fonte: (TUR) yeniyasamgazetesi5.com - 19 nov. 2023

Traduzione: LE MALETESTE

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