📢 LE MALETESTE 📢
31 mag 2024
Giovedì 23 aprile abbiamo deciso di prendere il controllo come Sistema Comunitario, a causa dell’insicurezza che esiste nel nostro territorio, per fermare i nostri aggressori.
di CIPOG-EZ (MEX)
CIPOG-EZ: Tra dolore, morte ed elezioni
COMUNICATO DEL CIPOG-EZ
24 maggio 2024
All'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale
Al Congresso Nazionale Indigeno
Al Consiglio del Governo Indigeno
Al sesto Mondiale
A coloro che hanno firmato Una Dichiarazione per la Vita
Alle reti di resistenza e ribellione
Al popolo del Messico
Ai media liberi e autonomi
Fratelli, sorelle del Messico e del mondo, vogliamo condividere ciò che è accaduto in questi giorni, dal 30 aprile 2024, data in cui i governi municipali e statali di Guerrero si sono impegnati a monitorare il territorio adiacente a San Jerónimo Palantla, Nuevo Amanecer e Xochitempa dopo le nostre denunce sugli attacchi provenienti da San Jerónimo verso le comunità di Xochitempa e Nuevo Amanecer, queste ultime due appartenenti al CIPOG-EZ.
Gli attacchi erano già stati costanti, così sparatorie, raid e false denunce.
Dopo l'impegno firmato con il governo municipale di Chilapa e il governo dello stato di Guerrero di allestire una caserma della Guardia Nazionale per prevenire attacchi e di entrare a San Jerónimo Palantla per arrestare i nostri aggressori appartenenti al gruppo Fronte di Difesa Popolare ( FDP), gruppo che all'epoca era legato al gruppo narcoparamilitare Los Rojos e oggi al gruppo narcoparamilitare Los Ardillos, non è stata allestita alcuna caserma né sono stati arrestati i nostri aggressori; Tra i principali aggressori ci sono Clemencia Guevara Tejedor, Efraín Torres Fierro, Constantino Calvario Merino e Redolfo Colorado.
Dopo il 30 aprile, data in cui è stato firmato l'impegno, le comunità di Nuevo Amanecer e Xochitempa hanno continuato ad essere attaccate, 26 attacchi con armi da fuoco finora quest'anno 2024.
Ecco perché giovedì 23 aprile abbiamo deciso di prendere il controllo come Sistema Comunitario, a causa dell’insicurezza che esiste, per fermare i nostri aggressori. In questa azione che risponde al mal-governo, che non sta facendo nulla e ci costringe a farlo da noi stessi, ha perso la vita uno dei nostri compagni della Polizia Comunitaria, Pedro Vázquez Matiaz, della comunità di Zacapexco, perché, entrando a San Jerónimo, siamo stati accolti con R-15 e corna di capra.
Vogliamo dire molto chiaramente che la violenza vissuta a Guerrero e nel paese è responsabilità dello Stato. La violenza che attraversa il nostro Paese si estende nella parte più profonda del territorio, il sangue delle persone, di chi difende il territorio e con esso la vita, è irrilevante per chi governa questo Paese, per loro l'unica cosa che conta è essere prepotenti e imporre la propria visione del mondo, significa continuare con la logica della distruzione del territorio per generare più ricchezza anche se da questo dipende il futuro dell'umanità. Una corsa accelerata verso il collasso.
In questi tempi elettorali per i calendari in alto, nei nostri calendari, proprio come se fosse lo stesso giorno da centinaia di anni, continua a scandire il tempo della resistenza e dell'organizzazione.
Mentre per quelli al vertice la pace è un ostacolo alle loro aspirazioni di essere eletti per governare e portare la pace e così via ininterrottamente, in modo tale che preferiscono la morte, la guerra, la miseria, pur di rendersi necessari e mantenere questo sistema governanti-governati, abbiamo chiesto la pace in tanti modi, ma, come potete vedere, fratelli e sorelle, per loro la vita non è una priorità.
Che vergogna avere bisogno della morte e della miseria del popolo per trarre profitto dalla sua disperazione, presentarsi con ricette magiche e chiedere di essere votati per governare e vedere così la possibilità di alzare il pollice in sù per far vivere o abbassare il pollice giù quando non è più necessario. Ma sì, si stracciano le vesti quando qualcuno pensa di dire “non dovete votare” oppure “boicottiamo le elezioni” o peggio ancora “votate o non votate, organizzatevi e lottate”. Quelli al vertice, questi sono il cancro del Messico, i traditori del Paese.
Tutti i partiti politici si prendono gioco del popolo, sono tutti spregevoli.
In questo momento siamo in massima allerta, perché dopo quanto accaduto a San Jerónimo Palantla, sono iniziate le minacce da parte dei suoi abitanti nel più puro stile degli Ardillo, ordinando "ai trasportatori, a chi porta materiali, ai bottegai alimentari e a tutti coloro che sollevano il passaggio da Rincón Zacapexco Alcozacan Xicotlan Tula Xochitempa andiamo a fare a pezzi la loro madre, quindi siete avvisati visto che il governo non se ne fa caso..."
Invitiamo il malgoverno a compiere il suo dovere e la parola data, a fermare la violenza che si vive nel nostro territorio.
CORDIALI SALUTI,
CONSIGLIO INDIGENO E POPOLARE DI GUERRERO – EMILIANO ZAPATA *
fonte: (MEX) radiozapatista.org - 30 maggio 2024
traduzione a cura de LE MALETESTE
* "Il CIPOG-EZ (Consiglio Indigeno e Popolare di Guerrero-Emiliano Zapata) è un'organizzazione politica per accompagnare i nostri popoli. Con rispetto per l'autonomia delle comunità, le organizzazioni e le persone. Il nostro proposito è lavorare e formarci per servire i nostri popoli".