top of page

PIANETA. Il numero di sfollati forzati raggiunge la cifra record di 120 milioni

🌐 LE MALETESTE 🌐

15 giu 2024

I conflitti e le guerre nuovi ed esistenti continuano a contribuire maggiormente a costringere le persone a lasciare le proprie case, seguiti da catastrofi climatiche come siccità prolungate e frequenti inondazioni - di REDAZIONE PEOPLE'S DISPATCH (USA)

di People's Dispatch

14 giugno 2024


Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), il numero di persone costrette a sfollare in tutto il mondo ha raggiunto il livello record di 120 milioni entro maggio 2024. Ciò significa che una persona su 69 nel mondo intero è costretta a sfollare.


Il numero di sfollati forzati continua ad aumentare, nonostante quasi 6 milioni di persone, tra cui un milione di rifugiati, siano tornati alle proprie case lo scorso anno in tutto il mondo. Il 2023 è diventato anche il 12° anno consecutivo con un aumento del numero di sfollati forzati, secondo il Global Trend Report, faro dell’UNHCR , pubblicato il 13 giugno. 


Il maggior numero complessivo di sfollati forzati proviene ancora dalla Siria, dove quasi 13,8 milioni di persone vivono ancora come rifugiati o sfollati interni a causa di una guerra iniziata nel 2011.  


Negli ultimi anni, il maggior numero di sfollati proviene dal Sudan, dove è scoppiata la guerra tra l’esercito nazionale, guidato da Abdel Fatah al-Burah, e le Forze di supporto rapido (RSF) guidate da Mohamad Hammad Dagalo (Hemedti). Aprile 2023. Entro la fine del 2023, la guerra ha costretto quasi 11 milioni di persone ad abbandonare le proprie case, città e villaggi. Ciò include oltre 9 milioni di sfollati interni, il numero più alto mai registrato per un Paese.  


Milioni di persone sono state sfollate anche nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), in Myanmar, nello Yemen e in molti altri paesi che sono stati testimoni o sono tuttora testimoni di conflitti prolungati. 


Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA), l’agenzia designata per i rifugiati, oltre 1,8 milioni di palestinesi sono stati sfollati dalle forze israeliane a Gaza in una guerra genocida in corso dal 7 ottobre, che rende quasi il 75% di tutti i palestinesi nel territorio assediato sfollati.


 

Il numero degli sfollati è raddoppiato rispetto al 2014

A livello globale, il numero di sfollati è raddoppiato rispetto al 2014. Quell’anno si contavano circa 59,2 milioni di sfollati nel mondo. Da allora i numeri sono aumentati a 117 milioni entro la fine del 2023 e hanno raggiunto i 120 milioni a maggio di quest’anno.  Nello stesso periodo anche il numero dei rifugiati è raddoppiato.


La causa principale degli sfollamenti forzati in tutto il mondo è il conflitto armato. Il secondo motivo principale per lo sfollamento forzato è legato alle catastrofi climatiche. Inondazioni devastanti e siccità prolungate, tra le altre catastrofi, costringono le persone a spostarsi e talvolta ad attraversare i confini, anche a rischio di diventare apolidi.


Coloro che cercano di attraversare i confini per sfuggire alla guerra, alla povertà o alla catastrofe climatica rischiano spesso di perdere la vita ogni anno attraversando terreni come deserti e mari senza risorse adeguate. I migranti rischiano anche di diventare vittime di vari tipi di crimini come omicidio, stupro, rapimento, tortura e tratta di esseri umani.


“Senza una migliore cooperazione e sforzi concertati per affrontare i conflitti, le violazioni dei diritti umani e la crisi climatica, il numero degli sfollati continuerà ad aumentare, portando nuova miseria e costose risposte umanitarie”, ha affermato Filippo Grandi, capo dell’UNHCR.


fonte: (USA) peoplesdispatch.org - 14 giugno 2024

traduzione a cura de LE MALETESTE

bottom of page