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FERMARE L'ESCALATION

📢 LE MALETESTE 📢

23 set 2023

“Fermare l’escalation” nasce come processo di mobilitazione di diverse realtà di lotta politica, sindacale, sociale, ecologica, transfemminista, dell’associazionismo, del mondo antimilitarista, pacifista e di quello della giustizia climatica, dei nodi territoriali contro le grandi opere, i disastri ambientali ed il fossile.
di FERMARE L'ESCALATION




Dal sito:

https://fermarelescalation.org/



Cos’è fermare l’escalation?

Fermare l’escalation è un percorso di opposizione alla guerra, alla produzione di armi e alla militarizzazione delle nostre vite sempre più violenta e capillare nato da organizzazioni, assemblee, associazioni, collettivi, sindacati e chiunque da quest’estate ha deciso che non è più possibile accettare queste condizioni di vita e questa spirale di distruzione in cui stiamo venendo trascinatə


Perché fermare l’escalation?

Le nostre vite sono sempre più precarie, le bollette e i beni di prima necessità sempre più costosi, guerre devastanti infuriano sempre più vicine, la violenza dirompente segna la nostra quotidianità

Non è più tempo di esitare! Insieme possiamo cambiare le cose!


Come si può partecipare?

Tenendosi aggiornatə sugli appuntamenti del calendario condiviso, cercando nella propria città chi lotta quotidianamente contro le opere di devastazione ambientale e militarizzazione dei territori (contro basi militari, militarizzazione della formazione…ecc), scaricando e diffondendo i materiali che è possibile trovare qui, chiedendo informazioni e segnalando la propria disponibilità alla mail fermarelescalation@proton.me



Ancora su "Fermare l'escalation"

Fermare l’escalation è un processo, tutto in divenire, di costruzione di un orizzonte comune di mobilitazione contro guerra, militarizzazione e devastazione ambientale attivato dallo scorso giugno da organizzazioni, realtà sindacali, colletivi, movimenti e individuə molto diversə tra loro. 


La natura di questo processo si riflette nelle scelte redazionali e di gestione dei suoi strumenti di comunicazione. Nello specifico, il sito è pensato come una piattaforma leggera ben limitata al suo ruolo di cassa di risonanza pubblica condivisa del percorso. Uno strumento essenziale ma funzionale nell’ottica della diffusione delle parole e dei momenti di Fermare l’escalation e del rilancio della manifestazione generale del 21 ottobre su tutti i territori che permetta a chiunque di trovare informazioni utili e mirate su come e perchè parteciparvi.  


Dunque, almeno in questa sua fase di diffusione, fino al 21 ottobre, in queste pagine sarà possibile trovare/pubblicare:

– Tutti i materiali comuni di lancio della manifestazione del 21 ottobre (appello, grafiche e altro);

– Informazioni e aggiornamenti sui momenti di avvicinamento al 21 ottobre nei diversi territori 

– Documenti che approfondiscano e forniscano dati sulle diverse sfaccettature dell’escalation militare già identificate e discusse nel campeggio “Fermare l’escalation” di luglio (militarizzazione della formazione, devastazione ambientale, economia di guerra, lavoro, salute, occupazioni e infrastrutture militari);

Grafiche informative sulle tematiche indicate nel punto precedente; 

– Materiali multimediali (foto, video) che restituiscano la diffusione e la varietà dei contesti di Fermare l’escalation;


Per le stesse ragioni, qui non si trovaranno/pubblicheranno:

– Materiali di rilancio delle singole realtà di date/eventi/mobilitazioni che non siano in relazione con il processo Fermare l’escalation nelle forme e contenuti descritti nei punti precedenti, seppur le realtà siano interne al processo Fermare l’escalation (poichè sono moltissime e lo scopo prioritario di questo mezzo ad oggi è la valorizzazione dei momenti congiunti e generali);

– Documenti di analisi redatti da singole realtà, privi di un momento di elaborazione condivisa;



fonte: https://fermarelescalation.org/

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