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OSSERVATORIO CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLE SCUOLE E DELLE UNIVERSITÀ. Convegno 10-11 maggio 2024

☮ LE MALETESTE ☮

25 apr 2024

Osservatorio per monitorare e denunciare l'attività di militarizzazione nelle scuole e delle università. Qui, il Comunicato Stampa dell'Osservatorio sul Convegno 10 maggio, e Assemblea 11 maggio 2024, a Roma.

Comunicato Stampa Osservatorio su Convegno 10 maggio e Assemblea 11 maggio a Roma


L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, in collaborazione con l’associazione Per la Scuola della Repubblica OdV, organizza a Roma presso SPIN TIME per il prossimo 10 maggio un convegno nazionale di aggiornamento dal titolo “La scuola va alla guerra? Comprendere i conflitti, educare alla pace”. 


Il seminario è dedicato al personale della scuola, ma aperto a chiunque desideri partecipare, sia in presenza che online, per riflettere sugli attuali scenari di guerra e sulla crescente militarizzazione degli spazi di istruzione.


L’Osservatorio ha nei suoi principi fondativi quello di contrastare la presenza dei militari all’interno delle scuole, contrastare quella che chiamano con orgoglio la “cultura della difesa”, attraverso la quale i militari presentano sempre il lato buonista della loro opera, a servizio della cittadinanza, portatori di valori quali la Patria e il sacrificio per essa, tutti valori ben radicati nella cultura patriarcale di cui gli eserciti sono una delle maggiori espressioni.


Da anni, con protocolli d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione e della Difesa, le Forze Armate e le Forze di Polizia, sostituendosi alle/ai docenti, entrano nelle scuole in qualità di “formatori” tenendo lezioni su vari argomenti (dall’inglese affidato a militari USA a tematiche inerenti legalità e violenza di genere, uso di droghe, bullismo…); accolgono tantissimi alunni e alunne impegnati nei PCTO, organizzano visite a basi militari o caserme. Riteniamo che tali attività nascondano il vero scopo degli apparati militari, ovvero il tentativo di “normalizzare” la guerra, e il sostegno ai gruppi economici dell’industria degli armamenti (l’italiana Leonardo).


Siamo al contrario convinte/i che la funzione educativa della scuola – secondo la nostra Costituzione che all’articolo 11 “ripudia la guerra” – dovrebbe essere quella di educare alla convivenza civile, alla mediazione ed alla risoluzione pacifica degli inevitabili conflitti.


Discuteremo di tutto questo il 10 maggio con  i relatori del nostro convegno (vedi locandina in allegato),

Termineremo i nostri lavori con un’Assemblea Nazionale in presenza il giorno successivo, 11 maggio, aperta, nella quale le/gli aderenti dell’Osservatorio faranno il punto sulle attività svolte in questo ultimo anno e programmeranno il lavoro futuro.


 Vi invitiamo a partecipare e a  darne notizia sui vostri canali all’opinione pubblica. 






Roma, 10-11 maggio 2024, Convegno e Assemblea Nazionale dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università


LA SCUOLA ITALIANA VA ALLA GUERRA?COMPRENDERE I CONFLITTI, EDUCARE ALLA PACE

CONVEGNO NAZIONALE e ASSEMBLEAROMA 10, 11 MAGGIO 2024SPIN TIME Via di Santa Croce in Gerusalemme, 55, ROMA ore 9.00-18.00


L’Associazione Nazionale “Per la Scuola della Repubblica“- OdV, (soggetto accreditato alla formazione Decreto MIUR 5.7.2013 Elenco Enti Accreditati/Qualificati 23.11.2016) insieme all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università hanno organizzato a Roma per il 10 maggio 2024 un Convegno nazionale in presenza e online sul grave processo di militarizzazione dei luoghi di formazione e sulla necessità di costruire percorsi di pace.


Il corso aperto a tutta la cittadinanza e gratuito rientra nell’ambito della Formazione docente; tutto il personale scolastico è esonerato per tutta la giornata dal servizio, ai sensi del CCNL vigente. Per iscrizione del personale a tempo indeterminato Codice SOFIA 92218 (clicca qui per aprire la piattaforma SOFIA, accedi con SPID e cerca il corso con il codice 92218). Al convegno si potrà partecipare anche da remoto con il link https://meet.goto.com/532305669. Scarica subito l’app qui.Coloro che volessero informazioni e il personale a tempo determinato possono Inviare un messaggio o telefonare al n. 347-9421408 (Cosimo Forleo). Prenotazioni fino ad esaurimento posti.


«Le scuole e le università stanno sempre più diventando terreno di conquista di una ideologia bellicista. Questa invasione di campo vede come protagonisti rappresentanti delle forze militari addirittura in qualità di “docenti”, che tengono lezioni su vari argomenti, e arriva a coinvolgere persino i percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO) attraverso l’organizzazione di visite a basi militari o caserme. Il tutto suffragato da protocolli di intesa firmati da rappresentanti dell’Esercito con il Ministero dell’Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole. Smilitarizzare le scuole e l’educazione vuol dire rendere gli spazi scolastici veri luoghi di pace e di accoglienza, opporsi al razzismo e al sessismo di cui sono portatori i linguaggi e le pratiche belliche, allontanare dai processi educativi le derive nazionaliste, i modelli di forza e di violenza, l’irrazionale paura di un “nemico” (interno ed esterno ai confini nazionali) creato ad hoc come capro espiatorio. Smilitarizzare la scuola vuol dire restituirle il ruolo sociale previsto dalla Costituzione italiana».



PROGRAMMA 10 MAGGIOMATTINO (9.00-13.00)

8.30 accoglienza e registrazione dei partecipantiModeratrice Roberta LeoniMichele Lucivero, Direttore del convegno, Presentazione Osservatorio e DossierI conflitti contemporanei dentro e fuori dall’Europa: prospettive storicheAlessandra Kersevan, Saggista ed editrice, “I conflitti in atto nelle dinamiche geopolitiche emerse dopo la caduta del muro, allargando lo sguardo alle tensioni contemporanee su scala mondialeMilitarizzazione della societàCharlie Barnao, Docente ordinario di sociologia, Università “Magna Graecia” di Catanzaro, “I processi di militarizzazione della società. Il militarismo come un vero e proprio sistema culturale

Antropologia della guerra e genereLaura Marchetti, Docente di Antropologia e di Pedagogia interculturale Università di ReggioCalabria

Formazione e militarizzazione: l’assedio alla scuolaAntonio Mazzeo, Docente, autore del libro “La scuola va alla guerra”, “Il fenomeno della militarizzazione delle scuole”.DIBATTITO e interventi dei partecipanti

POMERIGGIO (14.30-18.00)

Moderatrice Maria Teresa Silvestrini

Comunicare la guerra: media e propagandaMarco Travaglio, giornalista, saggista, direttore Il Fatto Quotidiano, “Il linguaggio e la propaganda di guerra sia in prospettiva storica che calata nell’attualità del conflitto in Ucraina così come veicolato dai nostri mediaUna pace giusta per i popoli e l’umanitàDon Giovanni Ricchiuti, Presidente nazionale di Pax Christi Italia

Militarizzazione dell’ Università e della ricercaMichele Lancione, Docente ordinario Politecnico di Torino, “Il fenomeno della militarizzazione delle UniversitàLudovico Chianese, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università

Pratiche educative nonviolente nelle scuole italianeAnnabella Coiro, Co-fondatrice della Rete “Edumana”, studiosa di Educazione alla nonviolenza, “Pratiche educative nonviolente nelle scuole italiane. L’esperienza di alcune scuole che resistonoall’autoritarismo, promuovendo il dialogo e le relazioni generative”DIBATTITO, interventi e conclusioni.



fonte: https://osservatorionomilscuola.com/2024/04/19/comunicato-stampa-osservatorio-su-convegno-10-maggio-e-assemblea-11-maggio-a-roma/

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