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ANTIGONE. Inumane e degradanti. Nel 2024 le carceri italiane sono state condannate 6.000 volte

LE MALETESTE

22 dic 2025

Nel 2024 a 5.837 persone detenute nelle carceri italiane è stato riconosciuto di essere state sottoposte dall'Italia a trattamenti inumani o degradanti. Qui, la petizione per cambiare - ANTIGONE

PETIZIONE DA FIRMARE


INUMANE E DEGRADANTI. Il carcere italiano è fuori dalla legalità costituzionale


Nel 2024 a 5.837 persone detenute nelle carceri è stato riconosciuto di essere state sottoposte dall'Italia a trattamenti inumani o degradanti. Servono urgenti riforme.


Nel 2013 la Corte europea dei diritti dell’uomo, con la sentenza Torreggiani, ha condannato l’Italia per le condizioni inumane o degradanti delle nostre carceri. Circa 4.000 ricorsi erano stati presentati da altrettante persone detenute italiane.

Quella sentenza pilota aprì le porte ad una stagione di riforme, dove le condizioni di detenzione erano al centro dell'attenzione pubblica.


Oggi i numeri sono peggiori: nel 2024 i Tribunali di sorveglianza hanno accolto 5.837 istanze da parte di persone detenute, riconoscendo loro condizioni contrarie all'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti umani sulla proibizione della tortura: "nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti".


Si tratta di numeri drammatici che aumentano all'aumentare del sovraffollamento.

A fine agosto il sistema penitenziario italiano è tornato a contare oltre 63.000 persone detenute, con una crescita costante che ha portato il paese a superare un limite che non era stato più raggiunto proprio dagli anni che costarono all'Italia la condanna della Corte europea.


L’Italia continua a violare i diritti fondamentali, ed il numero esorbitante di suicidi, anche tra il personale, o di incidenti di ogni tipo, sta a dmistrarlo. Non possiamo accettare che la privazione della libertà diventi privazione della dignità.


Chiediamo al Governo e al Parlamento di intervenire subito con una nuova stagione di riforme per garantire condizioni di detenzione rispettose dei diritti umani.Ogni condanna in queste condizioni è un corpo violato, una vita umiliata.


Dobbiamo agire ora! A questo link trovi le nostre proposte.


FIRMA LA PETIZIONE, compilando il form che trovi di seguito e chiedi con noi che vengano approvate:



Le proposte di Antigone

Obiettivo Zero Sovraffollamento: Carceri a norma!

Mai più un detenuto oltre la capienza legale, né per gli adulti né per i minori.

Chiediamo:

● Misure Deflattive: adottare subito provvedimenti legislativi straordinari, come una

clemenza e un ampliamento significativo di misure alternative e benefici premiali (a

partire dalla liberazione anticipata), per riportare le carceri ai numeri della legalità.


Connessione e Affetti: Rompere l'Isolamento

Il contatto con l'esterno e la vita affettiva sono essenziali per il recupero.

● Telefonate quotidiane: consentire alle persone detenute di media sicurezza di

chiamare la propria famiglia ogni giorno per evitare l'isolamento e la disperazione. È

un intervento a costo zero.

● Diritto all'affettività: dare immediata attuazione alla sentenza della Corte

Costituzionale sul diritto alla sessualità e all'affettività.


Modernizzazione e Trasparenza: carceri del 21° Secolo

È ora di superare i modelli del passato con regole chiare e tecnologia utile.

● Nuovo regolamento subito: approvare le proposte della Commissione Ruotolo per

un sistema penitenziario moderno che superi l'era pre-digitale.

● Telecamere per la sicurezza: prevedere videocamere con conservazione della

memoria in tutti gli spazi comuni, scale incluse, a tutela di tutti (detenuti e

operatori).

● Informazione sui suicidi: garantire trasparenza e informazione ufficiale e

tempestiva su morti e suicidi in carcere.


Celle aperte e stop all'isolamento: più attività, meno rischi

L'isolamento nuoce alla salute, la socialità e la cultura curano.

● Celle aperte e attività: tornare al sistema delle celle aperte per almeno otto ore al

giorno, riempiendo gli istituti di attività sociali e culturali.

● Abolire l'isolamento: abolizione totale dell'isolamento disciplinare per i minori,

quello diurno per i pluri-ergastolani, e una sua drastica riduzione per gli adulti, fino

alla progressiva dismissione. L'isolamento è un rischio per la salute fisica e mentale

 

Personale qualificato e cura per la salute mentale

Investire nelle persone che lavorano in carcere e in chi ha più bisogno di aiuto.

● Piano straordinario di assunzioni: un piano urgente per migliaia di nuove assunzioni

in tutti i ruoli dell'amministrazione penitenziaria. Il carcere ha bisogno di personale

qualificato, anche di notte, per contrastare il forte burnout.

● Premiare la virtù: favorire le progressioni di carriera per i direttori che garantiscono

un modello di pena rispettoso della Costituzione.

● Salute mentale e riduzione del danno: investire risorse sui Sert per politiche di

riduzione del danno contro le tossicodipendenze e sui servizi di salute mentale per

la presa in carico non residenziale.

● Volontariato aperto: facilitare la presenza delle attività di volontariato anche nelle

ore pomeridiane.


Abolire le nuove disposizioni legislative

● Abrogare la "Rivolta Penitenziaria": eliminare il reato di rivolta penitenziaria che

punisce anche la resistenza passiva. È una norma che rischia di far esplodere il

sistema, seppellendo in carcere le persone più vulnerabili (minori, malati psichici,

tossicodipendenti).

● Abrogare il “Dl Caivano”. eliminare questa disposizione che ha in due anni distrutto il

sistema della giustizia minorile.


Coinvolgimento di Enti Locali e Sanità

Antigone chiede azioni concrete anche a Regioni, ASL e Scuole:

● Regioni: investimenti straordinari nella formazione professionale.

● ASL: ispezioni immediate e verifiche sullo stato igienico-sanitario delle carceri.

● Scuole: aprire nuove sezioni di liceo all'interno degli istituti penitenziari.



Associazione ANTIGONE Onlus - Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma

Tel. +39.06.4511304 - Fax +39.06.62275849 - Email: segreteria@antigone.it - www.antigone.it SOSTIENI ANTIGONE CON IL 5x1000! - CF 97 11 78 40 583



Fonte: ANTIGONE (https://www.antigone.it/iniziative/3611-il-carcere-italiano-e-fuori-dalla-legalita-costituzionale)




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