LE MALETESTE. Comunicato del 22 sett. 2024 per la pace e il disarmo mondiali

Sabato 21 settembre 2024, si è svolta la Marcia per la pace e contro il riarmo di Assisi, preparatoria di quella del 12 ottobre Perugia-Assisi.

E ancora:

Parole, queste succitate, quantomeno inquietanti che gettano, secondo noi, una luce di tenebra sull'intero Movimento per la Pace italiano, dopo che

• nessuna manifestazione nazionale è stata indetta nell'arco di un anno per porre la parola fine al genocidio perpetrato da Israele contro i palestinesi a Gaza e Cisgiordania, e dalle uccisioni e attacchi israeliani in territorio libanese ed iraniano

• nessuna conferenza è stata convocata, a livelli nazionale od internazionale, per favorire una via d'uscita alla guerra tra Russia e Ucraina che, dopo due anni e mezzo, ha portato solo a morti e distruzioni nell'una e l’altra parte in conflitto.

  
  
  
  

Noi diciamo che, se le parole di Flavio Lotti riportate più sopra dovessero fare da fondamento per il lancio della prossima marcia Perugia-Assisi del 12 ottobre, lanciata da leader che, a questo punto, sembrano preoccupati più delle ripercussioni che le guerre in atto potrebbero avere sui suoli, quali il nostro, non direttamente interessati, più che a fermare nel concreto le morti e le distruzioni nei paesi coinvolti nei conflitti, bisognerà pur dire che questo tipo di mobilitazioni sono, non solo inutili, ma anche fuorvianti, gettano fumo negli occhi e soprattutto depistano le coscienze dall’autentico valore di un attivismo reale, e concreto, di cui avrebbe davvero bisogno oggi il movimento contro tutte le guerre e per il disarmo mondiale. (3)

E dire che di esempi positivi ne abbiamo da elencare, esempi che cercano da anni di costruire davvero la pace!

Infatti, sono anni che varie realtà si stanno occupando e preoccupando dei conflitti nel mondo, in diversi modi, e questa volta decisamente tangibili, agendo e pagando di persona, attraverso anche mobilitazioni nei porti, opponendosi per esempio all’attracco di navi che caricano armi destinate ad agenti in guerra, valgano per tutti le azioni dei Collettivi di portuali presenti sui moli italiani ed europei.

Vogliamo altresì ricordare le azioni promosse e intraprese da Associazioni come Emergency (da agosto anche sul suolo a Gaza), Freedom Flotilla (bloccata nel porto di Istanbul dal governo turco, con, a bordo, un carico di ingenti aiuti umanitari diretti a Gaza), PCRF (personale medico e paramedico per i bambini palestinesi), Un Ponte Per, solo per citare il Medioriente, ed altre che lavorano direttamente sul campo per aiutare le popolazioni stremate dalle mille guerre in tutto il mondo.

Noi diciamo che l’appello ad una marcia dai trascorsi storici importanti, quale la Perugia-Assisi, dovrebbe oggi poter sottolineare, fare proprie e supportare, già nelle parole di convocazione dell’iniziativa, questo tipo di azioni sul campo, per potersi ancora una volta accreditare e dirsi veramente “costruttrice di pace”, in un momento come questo, difficile ancora una volta, per gli equilibri geopolitici mondiali.

Per concludere, rimaniamo in attesa dei princìpi forti della prossima marcia di ottobre per stabilire la nostra partecipazione o meno a questa iniziativa del 12.

IL COLLETTIVO AUTOGESTITO "LE MALETESTE"

22 settembre 2024

(1) https://www.articolo21.org/2024/09/in-migliaia-ad-assisi-contro-la-guerra-e-contro-il-riarmo/

(2) https://ilmanifesto.it/tremila-persone-contro-la-guerra-e-per-il-disarmo

(3) https://laboratorivisionari.wixsite.com/le-maleteste/controtempo/marcia-della-pace-assisi%2C-21-settembre-2024%3A-come-ti-depisto-le-coscienze%2C-gettando-fumo-negli-occhi