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ITALIA/ARMI. Leonardo, accordo paritetico con la turca Baykar

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    LE MALETESTE
  • 5 giorni fa
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Il drone Bayraktar TB3 con il missile Kemankes 1
Il drone Bayraktar TB3 con il missile Kemankes 1


Le prime consegne entro il 2026. Sinergie con Piaggio Aero nel sito produttivo di Albenga


di Mara Monti (Parigi)

16 giugno 2025


I punti chiave


Sarà una joint venture paritetica al 50% tra Leonardo e il partner turco Baykar nella nuova società, denominata LBA Systems, che avrà la sede in Italia. Le due aziende che avevano già sottoscritto un Memorandum d’Intesa a Roma all’inizio di marzo, hanno colto l’occasione dell’air show di Le Bourget che inizia oggi a Parigi, per firmare e presentare l’alleanza strategica per lo sviluppo di tecnologie per sistemi a pilotaggio remoto dalla progettazione, allo sviluppo fino alla produzione dei nuovi droni. Nominato il ceo Stefano Sabatini di Leonardo e il chairman Haluk Bayraktar per la parte turca.


Collaborazione per lo sviluppo di droni avanzati

«La forte sinergia tra Leonardo e Baykar è il vero punto di forza della joint venture – ha detto l’ad di Leonardo, Roberto Cingolani nel presentare la joint venture -. L’integrazione dell’esperienza di Leonardo nella certificazione e nelle tecnologie integrate multi-dominio con le piattaforme unmanned di Baykar potrà offrire un impulso significativo nel cogliere le opportunità, sia in Europa sia a livello globale».

Leonardo fornirà sistemi elettronici e payload di ultima generazione, l’elettronica, i sensori, le telecamere e le tecnologie di ultima generazione coniugati con i droni più avanzati che Baykar sta producendo, concentrandosi sulla progettazione e lo sviluppo di nuove piattaforme unmanned (senza pilota). Il progetto rafforza il ruolo di Leonardo nel settore dei droni, consolidando al tempo stesso la posizione di Baykar sul mercato europeo. Soddisfazione è stata espressa dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Alfonso Urso per l’impatto economico dell’accordo: «L’accordo non soltanto nella piattaforma produttiva che Baykar realizzerà in Piaggio Aerospace, ma in generale tra due importanti attori globali ci sembra interessante per il nostro Paese e per le ricadute in altri siti produttivi»


Sinergie con Piaggio Aerospace al sito di Albenga per il Bayraktar TB3

«Insieme a Leonardo stiamo costruendo una nuova generazione di sistemi unmanned, intelligenti, e concepiti all’insegna dell’interoperabilità – ha spiegato Selçuk Bayraktar, presidente e chief technology officer di Baykar Technologies, presente a Parigi - In un mondo sempre più complesso, questa alleanza sarà in grado di offrire la sicurezza globale supportata dall’intelligenza artificiale e all’altezza delle sfide del futuro». Il presidente di Baykar ha confermato le sinergie con Piaggio Aero, acquisita dai turchi nei mesi scorsi: «Le sinergie sono possibili e stiamo già lavorando nel sito produttivo di Albenga». Qui verrà prodotto il drone avanzato Bayraktar TB3

Le attività della joint venture coinvolgeranno diversi stabilimenti di Leonardo. I siti selezionati vanno dai Ronchi dei Legionari per la realizzazione di componenti aeronautici. A Torino le attività di ingegneria e certificazione, La produzione dei componenti elettronici sarà invece concentrata a Roma e a Grottaglie la produzione di materiali compositi avanzati. I team di Leonardo e di Baykar sta già lavorando e la joint venture prevede di iniziare le prime consegne entro il 2026.

I droni di Baykar sono saliti alla ribalta dopo che l’esercito ucraino ha iniziato ad impiegarli negli attacchi contro i miliari russi. Baykar è strettamente legata alla politica turca: il presidente e capo delle tecnologie è l’ingegnere Selçuk Bayraktar, genero del presidente Recep Tayyip Erdogan, mentre il ruolo di amministratore delegato è ricoperto dal fratello Haluk Bayraktar lo stesso che è stato nominato chairman della JV con Leonardo. L’azienda ha giocato un ruolo chiave nell’industria della difesa turca, ottenendo significativi contratti per la produzione di droni avanzati.

Allo chalet di Leonardo sono esposti , per la prima volta, i droni Bayraktar Akinci e Bayraktar TB3 (nella foto). Il primo ha una elevata capacità di carico e per missioni a lungo raggio. Il Bayraktar TB3 è il primo drone al mondo in grado di decollare e atterrare su navi con piste corte. Presente anche il missile ad alta precisione Kemankes 1, alimentato dall’Intelligenza Artificiale e ha una gittata operativa di oltre 200 chilometri.

Con l’alleato italiano, Bayraktur punta ad ottenere la certificazione dei suoi droni per potere accedere al mercato mondiale che comprende caccia senza pilota, droni da sorveglianza armati e droni da attacco in profondità, stimato in 100 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.


MBDA firma contratto con Esercito Italiano per il missile VSHORAD

L’Italia è stata protagonista nel settore della difesa nella prima giornata del Salone di Le Bourget in corso a Parigi: MBDA, il consorzio di cui fanno parteAirbus (37,5%), BAE Systems (37,5%) e Leonardo (25%) ha sottoscritto un contratto di sviluppo per dotare l’Esercito Italiano di un sistema di difesa aerea a cortissimo raggio ’Vshorad’. L’annuncio è stato anche l’occasione per svelare il nome del missile Fulgur «sviluppato in risposta a un requisito operativo espresso dall’Esercito» ha spiegato Lorenzo Mariani, executive group director sales & business development di Mbda e managing director di Mbda Italia: «Non mi stupirei se l’esigenza sarà di diverse migliaia, di questo tipo di prodotti se ne acquistano quantità importanti. Completa la parte bassa del portafoglio di prodotti per la difesa aerea» ed è equiparabile all’americano Sting che l’Italia utilizza. «Le sue caratteristiche e prestazioni sono pienamente conformi agli standard Nato - ha aggiunto Mariani -. La prima consegna del missile e del lanciatore spalleggiabile è prevista per l’inizio del 2028». Intanto il consorzio europeo Mbda (Airbus, Bae Systems e Leonardo) continua a crescere: «Incrementiamo ancora» la produzione, ha detto Mariani, ricordando che sarà raddoppiata nel 2025 rispetto al 2023, e «per alcuni prodotti anche quadruplicata»


Airbus protagonista negli ordini di nuovi aerei civili

La prima giornata del salone ha visto Airbus protagonista negli annunci commerciali di nuovi velivoli. Boeing ha cancellato tutti gli annunci commerciali dopo l’incidente dell’Air India di giovedì scorso dove sono morte oltre a 241 persone a bordo anche una ventine di persone a terra. Dalla società di leasing AviLease basata in Arabia Saudita che ha ordinato 22 cargo Airbus A350F e 55 aeromobili della Famiglia A320neo: l’A350F non ha ancora iniziato ler operazioni commerciali di volo. E’ previsto l’avvio nel 2027 con Singapre Airlines compagnia di lancio. A sua volta, Riyadh Air effettua un ordine fermo per 25 Airbus A350-1000; la compagnia giapponese ANA Holdings ha finalizzato un ordine per 27 aeromobili A321neo e A321XLR e LOT Polish Airlines ha siglato il suo primo ordine con Airbus per 40 A220.


Fonte: ilsole24ore.com - 16 giugno 2025

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