SERGIO SEGIO: Come il Ddl "Sicurezza" rischia di incrementare convinzioni e comportamenti invece violenti

Giri di vite per controllare migranti e Università. I nuovi dispositivi preparati dal governo Meloni

Dopo la liberazione di tutte le persone fermate, le realtà coinvolte hanno denunciato con una nota stampa il trattamento ricevuto...

1) Napoli, b&b senza freni: affitti alle stelle e boom di sfratti. 2) Il calendario “da paura” della polizia penitenziaria

Il ministro dell’Interno Ali Yerlikaya ha annunciato l’arresto di 231 persone, tra cui numerosi operatori dell’informazione e scrittori.

Non c’è regione d’Italia dove le mele marce della polizia penitenziaria non siano accusate di abusi e comportamenti violenti... - 2 ARTICOLI

Le parole di due donne perseguitate in due interviste di oggi da IL MANIFESTO

Tre articoli su povertà, reato di maternità surrogata e sfruttamento di lavoratori fragili - di IL MANIFESTO.

Giudizio finale: contrazione della libertà di espressione e un indebolimento della qualità democratica del paese

Contiene praticamente tutto il campionario delle questioni sociali trasformate in emergenze da reprimere.

4 articoli: la lettera di Mayson, la lettera del padre, le altre donne accusate di reati d'immigrazione e un'intervista a Zerocalcare.

La pena prevederebbe il carcere da due a sette anni per chi occupa un immobile destinato al domicilio di altri e punirebbe chi "collabora"..

Individui condotti in questura e segregati in una stanza, costretti a patire numerosi abusi.

di NICOLETTA DOSIO. Si soffoca, c’è una pressione insostenibile in tutta la comunità penitenziaria che è costituita da detenuti e detenenti!

Il parlamento italiano ha progressivamente inasprito le pene per i reati esistenti, creandone al contempo molti nuovi. Migranti e movimenti

Le carceri si sono ormai trasformate in luoghi infernali sia per chi vi deve scontare una pena, che per chi ci lavora.

Più detenuti in condizioni peggiori: l’effetto delle politiche securitarie. Il nuovo rapporto di "ANTIGONE" 2024

di FEDERICA ROSSI (il manifesto) e DARIO LUCISANO (L'Indipendente)